Magazine Media e Comunicazione

Domande e Risposte sulla Leadership Collaborativa

Creato il 09 settembre 2011 da Piero Iacono
Ricevo diverse domande sulla Leadership Collaborativa. Si tratta di un modello di gestione aziendale che considero intelligente perchè aumenta drasticamente la produttività dell'azienda, consentendo alle persone di valorizzare il loro talento e di sviluppare un forte legame emotivo con i prodotti e i servizi realizzati.
Voglio condividere con voi le domande più frequenti e le mie risposte.
Chi è un Leader Collaborativo ?
Il Leader Collaborativo è colui che coinvolge persone e gruppi che operano autonomamente e li induce a perseguire un obiettivo comune, nonostante abbiano convinzioni divergenti, valori culturali diversi e modi di lavorare dissimili.
A chi spetta il potere nella Leadership Collaborativa ?
I progetti che porta avanti l'azienda vengono suddivisi in una serie di attività assegnate a team di lavoro. Ogni team di lavoro elegge democraticamente al suo interno, ogni tre mesi, un responsabile della sua porzione del progetto. Il leader di team e il leader collaborativo lavorano insieme per coordinare il progetto e assicurare il raggiungimento dei risultati.
Chi ottiene le informazioni ?
Le informazioni circolano liberamente all'interno della struttura aziendale e dunque vengono condivise non solo dai dipendenti ma anche dagli stakeholder più importanti come i fornitori, i clienti e i partner esterni.
Come si misurano i risultati ?
I risultati si misurano in base al raggiungimento degli obiettivi condivisi, sia di team sia aziendali. Di conseguenza, la retribuzione e i premi sono legati a raggiungimento degli obiettivi condivisi.
Cosa fare quando i team non raggiungono il consenso ?
I team si riuniscono per sviluppare nuove idee. Il dialogo è aperto ma, se non si raggiunge il consenso entro il tempo assegnato, chi presiede la riunione prende la decisione definitiva al quale il team aderisce.
Cosa fare per mantenere viva la capacità ideativa dei team di lavoro ?
  1. Inserire all'interno delle squadre persone giovani, appassionate di temi diversi e con tanta voglia di imparare per migliorarsi
  2. Liberarsi delle pecore nere
  3. Sciogliere i team alla fine del progetto e ricrearne di nuovi quando emergono nuove opportunità
  4. Dare ai team la possibilità di scegliere il proprio leader ogni 3 mesi

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :