Domani Coppa del Mondo di Fioretto a Torino. Tarella: ”Un grande onore”

Torino e la scherma hanno un filo conduttore comune. Sono legate dalla storia, dai campioni, dalla valenza delle organizzazioni che hanno esaltato nelle ultime stagioni la disciplina olimpica più medagliata di casa Italia. Il Mondiale ospitato nel 2006 ha richiamato il grande pubblico sulle gradinate e da allora, quando salgono in pedana i nomi che contano, quelli del fioretto femminile tanto per citare un esempio che tornerà ad essere realtà da domani, il feeling tra la città e le stoccate d’autore è rimasto intatto. Per il 4° anno consecutivo Torino ospiterà una tappa di Coppa del Mondo di fioretto femminile, nel 2012 il Trofeo Inalpi, al Palaruffini. A poche ore dal via il presidente del Comitato Organizzatore, Michele Torella, dettaglia la soddisfazione che prova nell’essere nuovamente in prima linea: “E’ un grande onore aver avuto ancora una volta l’opportunità di organizzare un evento così importante e di così alti contenuti, tecnici, agonistici e di colore – esordisce – e di questo devo rendere merito a tutti i miei collaboratori, in primis quelli dell’Accademia Scherma Marchesa, che operano instancabilmente stagione dopo stagione per rendere tutto ciò possibile. Gli apprezzamenti ricevuti in conferenza stampa di presentazione dal Consigliere della FIS, Buratti, sono testimonianza di quanto la Federazione creda nel nostro lavoro e della fiducia che continua a riporre nello stesso. In tale chiave deve essere letta la volontà di proseguire in questo grande momento di scherma internazionale nella nostra città. Sarà inoltre il primo appuntamento sportivo “vestito” dalla candidatura di Torino a capitale europea dello sport nel 2015. Una doppia soddisfazione dunque. Proseguiamo in questa carrellata del bello citando la vicinanza dimostrata dalle Istituzioni nei confronti della prova. E’ un segno tangibile che ci sprona a proseguire nell’organizzazione e nello sforzo. Così la grande disponibilità dei privati, nel 2012 Inalpi su tutti, di legare il proprio nome all’evento. In ultimo voglio citare il parterre di atlete che scenderanno in pedana in questa tre giorni. Le nostre azzurre sono le fiorettiste da battere e non mancherà loro la concorrenza. Russe, polacche, rumene, coreane con la terribile Nam in testa. Sarà ricchissima anche la partecipazione nella competizione a squadre. Tutto esaltato dall’importanza dell’appuntamento in ottica Londra 2012. Le italiane sono già qualificate ma è fondamentale mantenere le migliori posizioni nel ranking onde evitare spiacevoli incroci prematuri in terra londinese. Torino saprà accogliere ancora una volta con stile le protagoniste di questa gara d’eccellenza. Lo ha già fatto e lo farà anche con molti momenti collaterali, di accompagnamento della manifestazione sportiva”.

di Roberto Bertellino