Dominion – Inizio Stagione

by Pia Baldovin · 4 luglio 2014

Angeli contro umani in una guerra biblica sul piccolo schermo.

La nuovissima serie di SyFy è arrivata sul piccolo schermo giovedì 19 giugno. Basata sul film Legion del 2010 scritto da Peter Schink e Scott Stuart, Dominion – creata da Vaun Wilmott – è ambientata 25 anni dopo gli eventi del film a Las Vegas negli Stati Uniti, in cui l’umanità affronta una guerra contro gli angeli. Questi esseri, dopo la scomparsa di Dio, si sono rivolti contro gli uomini, ai quali sono stati dati dei doni preziosi – come la Terra e i nostri corpi – ma li hanno rovinati completamente. Per cui, è stato l’arcangelo Gabriele (Carl Beukes) ed un esercito intero di angeli minori a sottomettere l’umanità.

Però, l’arcangelo Michele (Tom Wisdom) volge le spalle ai suoi fratelli e decide di lottare con gli umani contro gli angeli, diventando l’unico alleato. In effetti, anni fa – in piena guerra – ha salvato un neonato, il quale ha scelto per essere il nuovo salvatore dell’umanità e al quale ha fatto dei tatuaggi che sono spariti solo per ricomparire al momento giusto.

 Nuove città sono state erette, delle vere e proprie fortezze di altissima sicurezza che rinchiudono i superstiti. La società è segregata e divisa in caste dalle quali è quasi impossibile uscire. Il protagonista di Dominion è il sergente Alex Lannen (Christopher Egan) che si trova nello strato più basso. Lavora nell’esercito di Vega: Vega’s Arcangel Corps ed è innamorato di Claire (Roxanne McKee), figlia di uno dei signori più potenti e

ricchi della città, il generale Edward Riesen (Alan Dale – Orange County, Lost). L’altra famiglia prestigiosa di Vega sono i Whele, David Whele (Anthony Head – Buffy the Vampire Slayer) il patriarca e padre di William (Luke Allen-Gale). Quest’ultimo crede nel Salvatore ciecamente e sposerà Claire per formare un’alleanza tra le due case di Vega.

 Molto prevedibile, la trama di Dominion sembra poco originale – si è già vista in Legion e Supernatural - e la produzione dà l’impressione di essere amatoriale. Essendo solo al terzo episodio, è meglio aspettare un paio di episodi per dare un giudizio definitivo.

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