Donatello Iacullo lo vedo all’ultima giornata di Sanremo Writers.
Mi colpisce il modo di prendere i libri a telecamera spenta. Riesco a sentire poco delle interviste, ma rimango affascinata dalle sue espressioni. Sfoglia i libri, ascolta, domanda e si incuriosisce.
Tempo dopo.. . lo cerco su uno dei social network, trovo conferma alla mia domanda, Donatello è un Artista; Presentatore, Attore, Performer…
Lo contatto, mi risponde, mi chiede:
D -Posso chiamarti più tardi? Sto scrivendo..
A quelle parole rimango entusiasta, così per qualche giorno ci rincorriamo al telefono, le barriere che pensavo ci fossero si dissolvono non appena iniziamo a parlare. Gli dico che ho visto un suo video, ne parliamo, parliamo di chi siamo noi… Mi dice che i progetti di Destinazione Libri gli piacciono. Finalmente ci incontriamo, davanti ad un aperitivo lui mi chiede:
D – Alessandra perché hai contattato me? Come posso esserti utile?Quella domanda mi spiazza e così la professionalità si fa da parte e si apre il cuore, e rispondo:
A – Tu sai arrivare, sei arrivato a me, il tuo modo di fare poesia e di comunicare arriva ai bambini e arriva ai grandi. Riesci a mettere a tacere solo con un gesto qualcuno.. ma sai entusiasmare con uno sguardo.
D- come fai a sapere tutte queste cose di me? Ale non mi conosci.
A - E’ vero, non ti conosco, o forse si, forse il mio sesto senso non sbaglia.
A- Donatello tu scrivi Poesia, ti definisci un Poeta?
D- No! Alessandra no! I Poeti sono altri, io scrivo solo, ma lasciamo questa parola ai Grandi!
“Lasciare questa parola ai Grandi”… la dice lunga questa frase…
Parliamo dell’evento di Bimbofestival che si sarebbe svolto a Milano al Teatro Testori presso il Palazzo della regione il 7 giugno. Accetta la mia proposta.. Donatello ha letto la fiaba di Erika Corvo.
Un Momento straordinario, si è rivolto verso il coro con il suo cilindro ed ha iniziato così:
- Ora vi racconto una cosa….
Al termine ha chiesto ai bambini se sapessero chi fosse un artista di strada e cosa rappresenta per lui il cappello. I bimbi hanno dato qualche risposta e lui sorrideva, era vicino a loro non solo fisicamente, ma con il cuore e il pensiero.
Donatello ha poi spiegato che il cappello è l’anima e la passione dell’ Artista, ha incitato piccoli e grandi a regalare loro un sorriso. Apparentemente un racconto per bambini, ma rivolto a tutti.
Lo stiamo imparando a conoscere, Donatello arriva, se si riesce ad entusiasmare i bambini si arriva al cuore di chiunque..
Vi ricordate la canzone di Povia, “i Bambini fanno oooh,” ecco, ho avuto la stessa sensazione, la stessa immagine, ma non solo i più piccoli avevano gli occhi grandi, ma anche i grandi. Riesce a far tornare bambini i grandi, e riesce a far pensare i piccoli.
Entro nel suo blog, all’inizio per curiosità, poi lo leggo attentamente e guardo le foto.
Lo sguardo è cristallino, come si dimostra di essere lui; grazie Donatello per essere stato con noi e per credere in noi.. e un grazie va alla sua fedele “lettera Erre” che con il suo prezioso aiuto ha reso un piacere la collaborazione.
Donatello Iacullo | sito ufficiale www.donatelloiacullo.com.
Alla prossima intervista…
Alessandra