Nel primo pomeriggio di ieri, verso le 12.30, il treno regionale con tratta Cuneo-Torino è arrivato come al solito nella stazione di Moncalieri, a poche fermate dalla destinazione. Improvvisamente una donna si è gettata sotto il convoglio, e il macchinista, vedendola, ha fermato rapidamente la corsa del mezzo, per evitare la peggio.
Come da procedura, sono stati immediatamente allertati i soccorsi e le forze dell'ordine, ma le ricerche della vittima si sono rivelate inutili: non c'è traccia del corpo.
La polizia ferroviaria ha raccolto le deposizioni delle persone che stavano aspettando sulla banchina e di alcuni passeggeri sul treno, che sostengono quanto dichiarato dal macchinista: anche loro hanno visto una giovane buttarsi sotto il convoglio.
Strano ma vero, di certo non può trattarsi di un'allucinazione né tanto meno di un fantasma, come è stato ipotizzato dai curiosi che, appena appresa la notizia, hanno subito iniziato ad inventare delle storie assurde. La domanda che sorge spontanea, su cui si basa l'intera indagine della PolFer di Moncalieri è: “Cos'è veramente successo?”.
Un punto interrogativo che potrebbe essere risolto facilmente da un passante che ha assistito alla scena e che ha dichiarato di aver visto una ragazza stendersi sui binari per poi rialzarsi illesa dopo l'impatto. Che la persona in questione ci abbia ripensato e che, con il treno ormai fermo, sia riuscita ad uscire da sotto, per poi allontanarsi senza destare sospetto dalla parte opposta al marciapiede? O che si sia trattato di una bravata di qualche adolescente assai annoiato in questi ultimi giorni di vacanza che precedono il ritorno sui libri?
La vicenda si è conclusa dopo circa un'ora, alle 13.40, con la ripartenza del treno verso la sua destinazione, in quanto dopo gli approfonditi controlli, la polizia ha dovuto autorizzare il veicolo ad arrivare a Torino. Molti dei passeggeri sono rimasti allibiti e senza parole per quanto accaduto, un misterioso tentato suicidio che ha causato diversi ritardi ad altre tratte con destinazione Piacenza, Genova, Savona e Cuneo.