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Donne, India, e il caso Sinha

Creato il 13 novembre 2013 da Societydoesntexist

L'infelice paragone del capo della polizia federale indiana - Ranjit Sinha - durante la discussione dell'opportunità di legalizzare o meno le scommesse in India:
"Ci sono lotterie in ogni stato. Se possiamo avere delle sale da gioco nei resort per turisti e se il governo puà varare delle misure per la denuncia volontaria di fondi neri, che problema c'è col legalizzare le scommesse? Soprattutto, abbiamo le forze dell'ordine...facile a dirsi...se non puoi applicare la legge, come se non puoi prevenire gli stupri, goditela! È meglio legalizzare e guadagnare un po' di soldi piuttosto che alzare le mani e lasciare che tutto si svolga come prima."
La situazione d'oggi delle donne indiane non è tra le più felici. Tra le più gravi emergenze vi sono la violenza domestica, la tratta, l'infanticidio femminile e un sistema giudiziario che tende a ritenere parzialmente colpevoli le vittime di stupro. Thomson Reuters ha classificato l'India quale quarto Paese più pericoloso nel mondo per le donne.
Safecity.in ha creato un sito web al fine di migliorare la comunicazione compiendo un immenso lavoro di raccolta dati su molestie sessuali e vari crimini compiuti contro le donne all'interno del Paese.
Donne, India, e il caso Sinha

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