Pillole di Genere – 3/2015
Dal 9/02/2015 al 16/03/2015
21 febbraio: per la prima volta una donna è stata nominata sindaca
Zekra Alwachdella città di Baghdad, in Iraq. Zekra Alwach, ingegnera civile e direttrice generale al ministero dell’insegnamento superiore, ha preso il posto di Naïm Aboub, sollevato dall’incarico dal primo ministro Haider al Abadi dopo le critiche per “incompetenza” da parte dei cittadini.
23 febbraio: una giovane donna, Ozgecan Aslan, vent’anni, è stata uccisa e bruciata a Mersin, in Turchia, dopo aver resistito al tentativo di stupro da parte dell’autista dell’autobus su cui viaggiava.In sua difesa e contro la violenza sulle donne, un gruppo di uomini ha deciso, per protesta, di sfilare per le strade di Istanbul con la minigonna: “Se questo indumento è il responsabile di tutto, se basta indossare un abito più corto per essere immorali, se una donna che indossa una minigonna manda dei segnali sessuali e provoca quello che poi è successo a lei, allora anche noi mandiamo questi segnali“, si legge nella didascalia di una foto postata da un manifestante su Facebook.Patricia Arquette23 febbraio: la notte degli Oscar Patricia Arquette, ritirando la statuetta come miglior attrice non protagonista, nel suo discorso ringrazia “tutte le donne che hanno partorito, tutte le cittadine e le contribuenti di questa nazione: abbiamo combattuto per i diritti di tutti gli altri, adesso è ora di ottenere la parità di retribuzione una volta per tutte, e la parità di diritti per tutte le donne negli Stati Uniti“.
24 Febbraio: Intisar Al Hassairi è stata trovata morta insieme a sua
Intisar Al Hassairizia nella sua auto nel quartiere di Abu Selim. Al Hassairi era un’attivista del movimento “Donne libiche per l’Illuminismo” impegnata nella promozione e nella difesa dei diritti delle donne e della pace, tra le tante attività di Al Hassairi vi era anche una biblioteca-bar nel centro di Tripoli: una cooperativa al femminile, dove la stessa Al Hassairi invitava la gente a donare libri, nella speranza che la cultura vincesse sulla violenza. Non è ancora chiaro chi abbia ucciso la giovane attivista universitaria, fatto sta che Al Hassairi nel suo blog di denunce ne aveva fatte tante, scagliandosi in primis contro il Califfato di Ansar Sharia a Bengasi e i miliziani dell’Isis, ma anche contro le milizie filo islamiche che imperversano nella capitale. In un post contestava la sparatoria compiuta dagli uomini di operazione Alba libica contro i manifestanti di Tripoli che chiedevano il loro disarmo, accusando i capi militari – Bady, Belhaj e Kara – come responsabili della crisi del Paese.
Christine Lagarde25 febbraio: Christine Lagarde, alla guida del Fondo monetario internazionale, usa un linguaggio battagliero: “C’è una cospirazione contro le donne“. L’FMI stima che novemila miliardi di dollari all’anno è la ricchezza non realizzata per effetto di tutte quelle donne e ragazze che devono accontentarsi di un piano B, di una soluzione di ripiego, rispetto al loro talento.
Kubra Khademi26 Febbraio: Kubra Khademi è un’artista afgana di 26 anni e per protestare contro le molestie sessuali sulle donne ha sfilato per le vie di Kabul indossando una corazza di metallo raffigurante un corpo femminile. Il suo busto scolpito, una difesa verso la misoginia imperante in Afghanistan, non ha mancato di attirare le attenzioni degli uomini di Kote Sangi, dove, per circa otto minuti, Kubra ha camminato corazzata sfidando la curiosità, le risate, gli insulti e in qualche caso le pietre, come raccontano i media locali, di coloro che non approvavano il suo abbigliamento, volontariamente provocatorio e ostile verso gli uomini.
Indhuja PillaiIl 3 marzo, Con un post, in risposta all’annuncio matrimoniale pubblicato dai suoi genitori, Indhuja Pillai è diventata in pochi giorni una paladina per migliaia di giovani donne indiane. Ventitre anni, capelli corti e abbigliamento sportivo, Indhuja studia a Bangalore. Come da tradizione in India, i suoi genitori hanno pubblicato un annuncio per cercarle un marito ma la ragazza non ha gradito e ha creato una pagina, dal titolo Marry Indhuja, nella quale si presenta e racconta, senza tabù, tutto quello che la rappresenta.
Il 6 marzo a Kabul con la manifestazione di un gruppo di uomini, legati alla ong “Afghan Peace Volounteers“, che ha marciato indossando il burqa in solidarietà alle donne afghane che, dall’avvento dei Talebani, sono costrette ad indossare il niqab in molte aree del Paese.L’8 marzo, a Tortora, viene per la prima volta intitolata una strada a una donna vittima di femminicidio: Rosanna Papa, cittadina tortorese, brutalmente uccisa diversi anni fa in Germania da suo marito.Rima KarakiL’8 marzo, la giornalista Rima Karaki, dopo le dure risposte di Al-Seba’i, che le intimava di “stare zitta”, ha deciso di togliere l’audio al collegamento, accusando l’ospite di averle mancato di rispetto.
9 marzo: Kelsey Higley ha realizzato un video “Manipulated” sui contraddittori standard di bellezza che vengono proposti e imposti alle donne, per dimostrare che nemmeno tra quei modelli esiste un concetto univoco di corpo perfetto.10 marzo: La relazione Tarabella sull’uguaglianza di genere tra uomo e donna è riuscita ad ottenere il consenso del Parlamento di Strasburgoed stata approvata con 441 voti favorevoli, 205 contrari e 52 astensioni, con un emendamento del PPE che afferema il principio di sussidiarietà, per cui sanità e diritti sessuali e riproduttivi restano in capo ai singoli paesi.L’11 marzo 1818 Mary Shelley pubblica Frankenstein. Il libro, inizialmente, non viene apprezzato dalla critica che disapprova il messaggio morale trasmesso. Si ricrederà tuttavia ben presto poichè Frankenstein diviene subito un best seller e, quando con la seconda edizione Mary Shelley scioglierà il suo anonimato, scriveranno: “Per un uomo era eccellente ma per una donna è straordinario”.12 marzo: Le unioni civili e il matrimonio tra persone dello stesso sesso sono un diritto umano. Che, è sottointeso, i Paesi dovrebbero proteggere. A dirlo è il Parlamento europeo. Che giovedì ha approvato a larga maggioranza (390 «sì», 151 «no» e 97 astensioni) la «Relazione annuale sui diritti umani e la democrazia nel mondo».12 marzo: negli ultimi mesi il governo tedesco si è concentrato moltissimo sul tema del lavoro: il primo gennaio del 2015 in Germania è entrata in vigore la legge sul salario minimo, che garantisce ai lavoratori e alle lavoratrici tedesche una paga di almeno 8,50 euro lordi l’ora (prima i sindacati e i rappresentanti delle imprese decidevano autonomamente). Il 6 marzo, inoltre, il Parlamento tedesco ha approvato una legge che dall’anno prossimo obbligherà diverse società tedesche (un centinaio) ad avere il 30 per cento di donne nei loro incarichi dirigenziali; ad altre 3.500 società sarà richiesto di aumentare progressivamente il numero delle donne che occupano incarichi dirigenziali. Ora si sta discutendo di un nuovo disegno di legge che promuovere la parità salariale tra uomini e donne: il governo tedesco vuole obbligale le aziende a rendere pubblici gli stipendi dei dipendenti; l’Economist sostiene che chi è contrario ha argomenti deboli.Il 15 Marzo si è tenuta la 4° Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla lotta ai Disturbi del Comportamento Alimentare. La giornata è promossa dall’Associazione “Mi Nutro di Vita”, in collaborazione con le altre Associazioni dedicate ai Disturbi Alimentari, e in tutta Italia si svolgeranno eventi, incontri, convegni e seminari sul tema. L’evento nasce con lo scopo di sensibilizzare, attraverso le testimonianze di persone che hanno vissuto la malattia in prima persona, l’opinione pubblica sul problema dei disturbi del comportamento alimentare.