Ora ci sono cose che vorremmo vedere e cose che non vorremmo assolutamente vedere.
Il confronto tra il segretario Bersani e Il sindaco Renzi è stato molto interessante.
Un Bersani rassicurante e agguerrito e un Renzi con uno notevole slancio vitale.
Penso che insieme rappresenterebbero una sintesi perfetta.
E’ quello che vorremmo vedere ed è quello che dicono entrambi.
Chiunque vinca collaborazione piena.
Non vorremo di certo vedere quello che è successo a Treviso.
Dove non hanno nemmeno aspettato di vedere come sarebbe andata al ballottaggio.
Il comitato che sostiene Matteo Renzi di Treviso ha deciso che, per le prossime comunali, si costituirà lista civica.
Stanno anche pensando di correre con un loro candidato sindaco, benché la decisione definitiva sia ancora lontana.
Vorremo vedere le primarie per scegliere i parlamentari, tutti i parlamentari.
Ricordiamo che sia Pier Luigi Bersani che Matteo Renzi, oltre a Laura Puppato che già si era espressa a favore, hanno garantito che, in caso di una loro vittoria, non sarà il palazzo a scegliere i prossimi parlamentari. Saranno gli elettori del Pd, attraverso le primarie.
Non vorremmo assolutamente vedere una spartizione dei posti attraverso presunte correnti, aree, oppure parlamentari scelti da Renzi e da Bersani.
Perchè questo non è il congresso del PD e soprattutto perchè sarebbe sbagliato in ogni caso.
“Perchè dobbiamo avere rispetto della fiducia dei cittadini e avere la capacità di dare rappresentanza alle comunità e alle sensibilità di tutto il territorio nazionale. In un rapporto chiaro fin dall’inizio, che si possa poi concretizzare nel corso della legislatura con una relazione costante tra elettori ed eletti.
La vera risposta alla cosiddetta «antipolitica» (perché parecchio «antipolitico», in verità, sarebbe continuare così, con le liste bloccate nominate da questo o da quella)“.