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Dopo la Laurea: Dubbi e (possibili) Soluzioni

Da Mistermasterblog @mistermasterblog

  Dopo la laurea inizia una nuova vita, si apre davanti agli occhi un mondo di cui si sapeva senza conoscere, per sentito dire o per saltuari contatti: il mondo dei “grandi”.
Dopo la laurea inizia il dramma. Si deve crescere e non si sa come. Fino a quel momento si seguiva un percorso predefinito ed era lo studente il fattore determinante dei propri eventi. Dopo la laurea non più. Si è sopraffatti da infinità di interrogativi che difficilmente troveranno risposta e che nella maggior parte dei casi ne genereranno di nuovi. Ed è così che si prendono in considerazione una schiera di variabili che fino a quel momento erano rimaste lì ai margini, inattive: lavoro, master, specializzazione, corso post laurea, crisi.
E per ognuna: dove, quando, quanto, come, perché?
Il rischio di perdersi è davvero altissimo. Bisogna attrezzarsi e correre ai ripari, per evitare di soccombere!
Procedere per livelli è il metodo più semplice per illustrare la situazione al meglio e con chiarezza.   
DOPO LA LAUREA: STUDIO O LAVORO?
Il primo dubbio da sciogliere è tra continuare a studiare (facendo un master o un corso di specializzazione post laurea), oppure iniziare a cercare un lavoro. Per prendere questa decisione bisogna valutare se e quanto si ha ancora voglia di studiare, per cui ha senso proseguire con un master, o se invece il termine degli studi rappresenta una liberazione e si ha l’esigenza imminente di trovare un’occupazione. È importante comprendere il proprio stato e i propri bisogni: ci sono studenti che dopo la laurea si sentono pronti per affrontare il mondo del lavoro ed altri che pensano di non avere gli strumenti necessari per essere competitivi sul mercato. Ci sono corsi di laurea con un orientamento professionale, che favoriscono il passaggio tra realtà universitaria e realtà lavorativa ed altri che pur fornendo una preparazione teorica di alto livello peccano nella parte pratica-applicativa.
DOPO LA LAUREA: MASTER O CORSI?
Si è scelto di proseguire, benissimo. A questo punto non resta che valutare la soluzione che meglio soddisfi le proprie esigenze ed aspettative.
Una prima distinzione è quella tra master e corsi. I master sono generalmente di durata più lunga, prevedono una parte teorica più approfondita a cui segue un periodo di stage, mentre i corsi post laurea sono più brevi e altamente specializzanti (spesso gli argomenti sono molto specifici e professionalizzanti), oltre ad avere dei costi più bassi. Si tratta  di differenze generali, non esiste una regola che delimiti in modo netto le due categorie, per cui non sono assolutamente da escludere le eccezioni.
Possiamo identificare degli aspetti fondamentali per aiutare i neo laureati nella scelta:  
  • Luogo: Università e Centri di Formazione. Non vi è differenza dal punto di vista qualitativo, però i master/corsi post laurea degli atenei forniscono CFU e si distinguono in primo e secondo livello. Indipendentemente da questo, il consiglio è quello di valutare i programmi formativi, le opinioni degli ex studenti, le percentuali occupazionali, le aziende partner e le possibilità di stage.
  • Durata: Full time, part time, week end, da una settimana ai due anni: l’offerta è ampissima, per questo è necessario rapportarla alla propria situazione personale. Se si è laureati in corso e/o se si è conseguita solo una laurea triennale, scegliere un master di due anni è una scelta più che ragionevole, meno lo sarebbe nel caso di un fuoricorso di età avanzata per cui sarebbe preferibile un' ottimizzazione dei tempi verso l’ingresso nel mercato lavorativo. 
  •  Argomento: il grado di specializzazione va dall’altissimo al minimo, ovvero esistono tipologie consigliabili a chi sa perfettamente cosa vuole fare ed è pronto ad investire tutto su una professione, che formano in modo specifico solo e soltanto in quello. Opposti sono corsi e master più generici che forniscono conoscenze più ampie, lasciando aperto l’accesso a differenti profili professionali. In sintesi, sapendo quello che si vuole la cosa migliore è specializzarsi al massimo senza perdere tempo con nozioni e informazioni che rischiano di portare fuori strada, se invece si è nel dubbio, la soluzione migliore è qualcosa che dia la possibilità di “scegliere-imparando”.
Al di là di congetture e valutazioni, un ultimo consiglio è di seguire interessi e passioni: solo l’esperienza risponderà ai dubbi e approverà le scelte fatte dopo la laurea


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