Dopo una nevicata mi piace uscire di casa, anche se il freddo è pungente, anche se la notte scende troppo presto, mi piace camminare sulla neve fresca, morbida, dove si affonda senza rumore, mi piace spingermi fuori dal paese, dove i fanali disegnano la neve di geometrie luminose, dove i rari edifici sembrano pezzetti di un presepe sul quale qualcuno ha adagiato una coltre di bambagia, proprio come facevo io da bambina, quando volevo ricreare un paesaggio suggestivo dove inserire la grotta di Betlemme.
Cammino lentamente, facendo attenzione, un po’ perché non vorrei fare un capitombolo e un po’ perché mi piace camminare lentamente e assaporare il gusto del silenzio.