Titolo: Le cinque leggendeRegia: Peter Ramsey, William JoycePaese: USAGenere: AnimazioneAnno: 2012Durata: 97 min.
Trama:
E' la storia di un gruppo di eroi ben conosciuti tra i bambini, tra i quali Babbo Natale, Il Coniglio Pasquale, La Fatina dei Denti; ognuno con dei poteri straordinari. Quando uno spirito maligno, "L'Uomo Nero", lancia il guanto di sfida per conquistare il mondo, i Guardiani devono unire, per la prima volta, le loro forze per proteggere le speranze, le fantasie e le convinzioni dei bambini di tutto il mondo.Recensione:Avevo sentito parlare bene di questo film d'animazione, quando era uscito nelle sale, ma non mi ero presa la briga di guardarlo, almeno fino a qualche settimana fa.Sono cinque i personaggi su cui si incentra questa storia, perchè cinque sono le leggende di cui fanno parte. Cinque figure che decidono di allearsi tra loro, per sconfiggere il perfido Uomo nero che cerca di insinuarsi nella mente dei bambini per impossessarsi del potere. C'è Babbo natale, con i suoi magici aiutanti, l'iper chiacchierona Fatina dei Dentini, il tranquillissimo quanto potente Sandman, e il Coniglio di Pasqua, poco tenero e coraggioso (quando si parla di viaggi in slitta), ma veloce e sveglio. E infine troviamo Jack Frost, che è il vero idolo. Carino, carismatico e scapestrato, ha proprio le movenze di un ragazzo, dal mondo in cui si infila le mani in tasca, a quando si toglie il cappuccio della felpa dalla testa.E non può ovviamente mancare il cattivo di turno, che in questo caso è l'Uomo Nero.
Questo film d'animazione è un piccolo gioiellino, ideale per i bimbi, ma anche per i grandi, racconta del potere di credere in qualcosa, nei sogni, nelle speranze, nella fantasia che è racchiusa in tutti i bambini. Si passa dalle atmosfere candide e natalizie, agli accenni di primavera tipici del periodo pasquale, fino a sconfinati paesaggi ghiacciati. Racconta la storia di un ragazzo, Jack Frost appunto, che impara a capire quanto credere in se stessi sia importante, fondamentale, perchè anche gli altri iniziano a crederci.L'aver scelto proprio l'Uomo Nero come cattivo, è un ottimo modo per esorcizzare la paura che un po' tutti i bimbi hanno, e per far capire loro che non sono soli, che anche gli altri piccini provano i loro stessi timori.E' un cartone divertente, battute e gag non mancano (la gara per ritrovare i dentini, è strepitosa), e insegna che se si è uniti, insieme, si può fare la differenza contro tutto il resto.
Lo coniglio a tutti, è davvero magico!
Valutazione:
Titolo: Frozen - Il regno di ghiaccioRegia: Chris Buck, Jennifer LeePaese: USAGenere: AnimazioneAnno: 2013Durata: 108 min.
Trama:Quando una profezia intrappola un intero regno in un inverno senza fine, Anna, una temeraria sognatrice, insieme al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua renna Sven, intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, la Regina delle Nevi, per riuscire a porre fine al glaciale incantesimo. Anna e Kristoff incontreranno sul loro cammino creature fantastiche come i trolls, un buffo pupazzo di neve di nome Olaf, montagne alte come l'Everest e magia dietro ogni angolo, e combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare il regno dalla distruzioneRecensione:
Frozen, è la nuova, deliziosa fiaba creata dalla Disney, dagli stessi produttori del meraviglioso Rapunzel. Fin dai primi trailer scovati su internet mesi fa, la storia mi ispirava parecchio, e la presenza del buffissimo Olaf preannunciava una storia divertente, dalle risate assicurate.Devo dire che la trama si è svolta un po' diversamente rispetto a come mi ero immaginata la storia, ma è comunque carinissima, e piena di sorprese.
I colori freddi prevaricano, quindi bianchi, blu e azzurri per i paesaggi innevati e le lande ghiacciate che fanno subito Natale.
Le due sorelle protagoniste, Elsa ed Anna, sono molto diverse tra loro dal punto di vista caratteriale, ma entrambe tanto adorabili, che preferirne una all'altra, sarà davvero dura. Anna è simpatica, divertente e socievole, mentre Elsa è più introversa, dolce e potente. Dal punto di vista fisico, i tratti fondamentali si somigliano, e ricordano molto anche la figura di Rapunzel: i grandi occhioni, i capelli candidi e spesso intrecciati, gli abiti minuziosamente dettagliati...L'animale, che in ogni storia Disney non può mai mancare, è in questo caso una simpatica renna, che non parla, ma riesce a farsi capire benissimo, e che assieme all'imbranato e scomponibile pupazzo di neve, parte alla ricerca di Elsa.Non manca nemmeno il principe, pronto ad aiutare la principessa non appena ne ha bisogno, ma questa volta c'è anche un altro ragazzo, Kristoff un venditore di ghiaccio, che farà a gara con l'azzurro principe, per conquistare il cuore di una delle due fanciulle...o almeno così sembra, ma si sa, le apparenze possono ingannare!Altra cosa sempre presente nei film d'animazione Disney, sono le belle canzoni. Anche in questo caso, non sono male, ma devo dire che sono davvero molte, alcune partono all'improvviso, senza apparente motivo, tanto che il cartone si trasforma quasi in un musical!
L'unica pecca, secondo me, è stata la scelta della cantante, Martina Stoessel, chiamata ad interpretare la canzone principale del cartone. Capisco che è un personaggio amato dai bambini (la Violetta per cui i ragazzini vanno pazzi), ma avendo tradotto la canzone in italiano, sarebbe stato preferibile farla cantare da un italiana, secondo me.
Per il resto, questo film d'animazione è davvero divertente, e si aggiunge, a Rapunzel e Ribelle, ai nuovi modelli di principesse Disney.
Valutazione:
Meglio la canzone cantata da Demi Lovato!