Dormire bene: Consigli per vincere l'insonnia

Da Genna78

Sapevi che quasi un terzo della popolazione

europea soffre di insonnia? Scommetto che
questo dato non ti sorprende, visto che siamo
circondati dai "problemi del sonno". Basta
anche un "piccolo trauma" per influenzare
la qualità del nostro sonno. Nella 68° puntata
del podcast di psinel scoprirai le "12 regole
d'oro del sonno" ed alcuni "trucchetti"...

Sei riuscito ad ascoltarlo? Ebbene si, questa
puntata è in versione ristretta, perché "sono
di formazione". Come ogni anno mi assento
per proseguire la mia formazione personale
in questo campo... non quello del sonno ma
quello della psicologia. E dato che sempre
più persone mi hanno chiesto consigli per
"dormire bene"...eccoli ;)
Il sonno è da sempre considerato un grande
mistero che solo negli ultimi secoli ha iniziato
ad avere maggiore chiarezza. Inutile che ti stia
a raccontare tutte le evoluzioni che il "sonno"
ha avuto nella nostra cultura. Oggi, nella
nostra era "scientifica", lo studio del sonno
ha assunto grande rilievo. Anche se ha un
po' perso quel suo fascino mistico.
Un tempo si credeva che il sonno fosse una
sorta di portale con "l'aldilà" con altri mondi.
Infatti Freud attribuirà al sogno una super
mega importanza, che oggi sembra essere
un po' snobbata dai neuroscienziati, che
vedono i sogni come una sorta di "cloaca
della mente". Da terapeuta non sono del
tutto d'accordo con questa visione un po'
meccanica del sonno e del sogno.
Al di là di queste considerazioni oggi
sappiamo molto sul sonno. La cosa più
importante che tutti sanno è che non si può 
vivere una vita sana e serena se non si
ha la possibilità di dormire e riposare. Lo
so, sembra una banalità ma per molti non
la è. Ti basta pensare a tutti gli studi fatti
sulla inutilità del dormire "troppo"...
...come ti raccontavo il capitolo sul sonno
del mio libro di psicofisiologia titolava:
"chi dorme non piglia pesci", quasi a dire
che dormire non è un modo sano di passare
il tempo e che dovremmo "dormire di meno
e vivere di più". Se da un lato si può essere
d'accordo con la metafora che sta dietro
questa frase, dall'altro lato può essere
pericoloso.
Da tempo ti parlo della "società della performance"
quella in cui viviamo. Dove ognuno di noi è
valutato in base ai risultati che produce. Nulla
di male, da un punto di vista è sempre stato un
po' così. Il fatto è che abbiamo avuto una sorta
di impennata legata all'efficienza, questo ha
portato diversi disturbi psicosomatici, fra i più
frequenti e debilitanti, ci sono quelli del sonno.
Oltre a questo aspetto "sociologico" ce ne è uno
anche "ambientale", il fatto che abbiamo una
marea di distrazioni: TV, tablet, cellulari ecc.
Siamo invasi dagli stimoli esterni, che a quanto
pare hanno un effetto negativo sul sonno. Ed è
per questo che gli esperti hanno stilato una
serie di "regole del sonno" che vengono anche
chiamate "igiene del sonno".
Seguirle basta? Per alcune persone si, ma tutte
quelle che ne traggono beneficio sono quelle
che osservano attentamente le proprie abitudini.
Cioè sono persone che non si limitano a dare
un'occhiata all'elenco dei consigli ma li mettono
in pratica facendo degli esperimenti. Perché?
Perché siamo tutti diversi e per ognuno esiste
una combinazione differenti di fattori.
Per questo, fra i consigli ho inserito altri piccoli
passi da svolgere. Ma tieni sempre a mente
questo aspetto della "sperimentazione personale".
Poi ci sono altri fattori che minano il sonno e
che sono più legati ad aspetti traumatici. Questi,
se persistono (si dice di solito per più di 3 mesi)
vanno trattati con l'aiuto di un professionista...
e la faccenda si fa seria a questo punto.
Vedi, personalmente non sono per nulla fan dei
farmaci...per un milione di motivi. L'unico caso
dove posso consigliare a qualche mio paziente
di rivolgersi ad un aiuto farmacologico è
proprio nei caso di forte insonnia. Attenzione
sto parlando di persone che stanno male non
per il sonno ma per altri motivi, ma che per
un motivo o per l'altro non riescono a
dormire.
Con questo non voglio dirti di andare a farti
prescrivere dei sonniferi. Ti ho raccontato
questo aspetto del mio lavoro per mostrarti
quanto è importante il sonno. Infatti, per
fortuna è una cosa che faccio raramente,
visto che il mio approccio è molto efficace
per i disturbi del sonno. Però questo non
toglie che in alcuni casi, ripristinando il
sonno (anche chimicamente)...
...tutto l'equilibrio psicofisico ne trae grandi
benefici. Chiaramente, appena il sonno torna
normale, bisogna gradualmente sbarazzarsi
della "stampella farmacologica".
Ora scappo che devo preparami per il corso
ci vediamo la prossima settimana, fammi
sapere se il podcast ti è piaciuto :-)
Genna
Ps. Se vivi a Padova o qui vicino ed hai problemi
a dormire... contattami per una appuntamento.


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