Il sonno è uno degli argomenti più spinosi per molte persone. Se da una parte medici e studiosi ci confermano che dormire un numero corretto di ore (almeno 6-7, meglio ancora 8) porta una serie infinita di benefici, dall’altra assistiamo a una continua riduzione delle ore passate a dormire.
Perché? Stress, impegni familiari e lavorativi, insonnia, bimbi piccoli.. ok è vero, ma spesso la causa è molto più banale: chi dorme accanto a noi, russa!
Il fenomeno delle apnee notturne – anche se nessuno le chiama così nel linguaggio comune – è qualcosa che riguarda una grande percentuale della popolazione. Si stima che più di 7 milioni di persone ne soffrano. Una volta si pensava che fosse un problema solo delle persone sovrappeso o molto in là con gli anni. Oggi ci siamo dovuti ricredere: tante persone giovani e senza problemi di peso russano! Creando di fatto un disagio per coloro che ne condividono il letto.
Perché una persona russa? succede quando il respiro è ostacolato. Può essere una causa momentanea – ad esempio un raffreddore – oppure qualcosa di congenito, legato alla propria conformazione. A volte può dipendere dal fatto che i muscoli della gola e quelli circostanti si rilassano troppo quando dormiamo. Quale che sia la causa, quando lo spazio per far passare l’aria nella gola diminuisce, dal momento che i polmoni necessitano della stessa quantit di aria, cambia la velocità con cui aspiriamo l’aria. E quindi anche la pressione. Ecco che palato e ugola cominciano a vibrare producendo il famoso rumore.
Si può vedere in questo video come funziona il meccanismo che porta al russamento
Come trovare un rimedio per chi russa?
Una possibilità è fare una piccola operazione. Se è vero che a provocare l’effetto è una membrana.. pare che .. ma diciamocelo, sono in molti che solo all’idea di sottoporsi a una simile operazione, preferiscono rinunciare del tutto al sonno! Tanto più che non si ha la scientifica certezza di risolvere il problema. E allora?
Fra i rimedi artigianali c’è di che divertirsi. Ecco una lista dei rimedi più comuni:
- schioccare la lingua, come se chiamassi un gatto,
- fare rumori improvvisi e molto forti, provocando un brusco risveglio e se vogliamo un rischio di infarto!
- sottoporre il malcapitato (o malcapitata) russatore a posizioni assurde e scomode, nella speranza che non riparta il rumore insopportabile.
- far mettere una molletta sul naso del malcapitato/a di cui sopra
- fare una doccia calda prima di andare a dormire, nel caso le cavità nasali siano ostruite, il vapore acqueo inalato potrebbe aiutare a liberarle
- spalmare il labbro superiore di un unguento a base di eucalipto
E potremmo andare avanti a lungo con questa dimostrazione di sadica creatività.
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