Dove investire nel 2013: Morgan Stanley punta sui telefonici

Da Mrinvest

La banca d’affari americana indica dove investire nel 2013 prevedendo margini di forte crescita per alcune azioni del settore delle tlc

Sta per concludersi un brutto 2012 per il comparto delle telecomunicazioni in Europa e si fanno previsioni su dove investire nel 2013. Nell’anno che sta per finire i telefonici europei hanno lasciato in Borsa il 10% del loro valore, ma Morgan Stanley ha previsto un miglioramento dei risultati nel corso del 2013, che dovrebbe di conseguenza riflettersi positivamente sui mercati. Restano, tuttavia, i rischi di aumenti di capitale.
In ogni caso, stando a Morgan Stanley, il potenziale di crescita delle azioni delle telecomunicazioni potrebbe arrivare fin quasi al 80%.

E’ il caso dell’inglese Colt, il cui target price è stato fissato a 170 pence, il 79% in più delle sue quotazioni attuali. Per questo, gli analisti della banca consigliano di “sovrappesare” il titolo, cioè di inserirlo in portafoglio. Dall’inizio dell’anno, il titolo Colt è cresciuto in borsa del 3%.

Anche la greca Ote dovrebbe allettare gli investitori, se è vero che il prezzo obiettivo è

fissato a 7 euro (attualmente quota in zona 4,85), con possibilità di rialzi, quindi, di quasi il 45%. E questo anche se si prevedono ricavi in calo per la linea fissa del 3% entro i prossimi tre anni e margine operativo lordo del 30%. Consiglio: “sovrappesare”.

Spostandoci in Francia, la società Bouygues Télécom, ha visto il proprio target price tagliato del 4% a 28,80, ma resta ben superiore ai 21,30 euro di quotazione attuale. Il ritorno a un anno del titolo è valutato negativo, ma il margine per un rialzo arriva al 35%. Rating neutrale.

Scorrendo la lista dei titoli consigliati su dove investire nel 2013, troviamo Telefonica Deutschland, la filiale tedesca della compagnia spagnola. Il prezzo obiettivo è fissato a 7,50 euro ed al momento in Borsa il titolo vale circa 5,85 euro, il 28% in meno. Il rating di Morgan Stanley è “overweight” o “sovrappesare”.

L’inglese Vodafone è scesa in Borsa quest’anno dell’11,6%. Tuttavia, offre un potenziale di crescita interessante, considerando che il suo prezzo obiettivo (205 pence) è del 27% superiore alla sua quotazione attuale.

Tra i consigli su dove investire nel 2013 troviamo nel paniere anche la spagnola Telefonica. La compagnia ha accusato una perdita in Borsa dall’inizio dell’anno del 26% e i suoi ricavi in Spagna sono attesi in calo fino al 2014, sia per la maggiore concorrenza sia per il debole mercato domestico. Stabile il rischio in America Latina, dove alla crescita dei margini fa da contrappeso una svalutazione media annua delle valute nazionali del 3% medio. Il prezzo obiettivo è 12,50 euro, il margine di crescita è, pertanto, quasi del 23%, considerando la quotazione attuale del titolo. Rating “overweight”.

Nella top ten c’è anche l’inglese Cable & Wireless, le cui azioni sono scese quest’anno del 5,5%, ma che mantengono un prezzo obiettivo di 44 pence, superiore del 20% circa alle quotazioni delle ultime sedute, intorno a 36,4 pence.

Fuori dalla lista di Morgan Stanley, ma interessante per il mercato italiano, è poi il titolo Telecom Italia, il cui target price per la banca è di 1,05 euro, quando la compagnia telefonica viaggia in Borsa in questi giorni intorno a 0,80 euro. A conti fatti, se fosse realistico il prezzo obiettivo, si otterrebbe un guadagno del 30%. Altre previsioni di dove investire nel 2013 danno per il titolo Telecom un target price di 1,20 euro (secondo Deutsche Bank), mentre per Citigroup il valore corretto in Borsa è di 1 euro.


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