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dove viaggiare a febbraio: Isola del Nord (Nuova Zelanda)

Creato il 09 gennaio 2012 da Claudsinthesky

Le informazioni che seguono sono tradotte dal libro della collana Eyewitness Travel Travel: Where to go When, curato da Craig Doyle.

dove viaggiare a febbraio: Isola del Nord (Nuova Zelanda)

Nuova Zelanda - Bay of Islands (foto da Goolge Images)

L’isola del Bengodi.

Immaginate una terra dove tutti vivono in prossimità di spiagge incontaminate, lussureggianti sentieri forestali, terreni coltivati dolcemente ondulati e fiumi scintillanti; dove le montagne sono avvolte nella leggenda e le isole circostanti sono idilli sub-tropicali ricchi di flora e fauna insolite; dove gli abitanti hanno alcuni degli ingredienti culinari e dei vini migliori del mondo ad appena due passi da casa. In Nuova Zelanda, l’Isola del Nord ha tutto questo, più un’estate soleggiata cui è difficile resistere.

Nel suo cuore vitale, antichi crateri fanno da culla a vasti laghi e giganteschi coni vulcanici sono poderose vestigia del passato turbolento del paesaggio. In questo paradiso geotermico la terra stessa sembra essere viva: dai geyser zampillano pennacchi di acqua bollente ricca di sostanze minerali, il vapore si accumula misteriosamente sul panorama lunare, le terrazze di silicio offrono un caleidoscopio di colori, e il fango ribollente nelle caldere gorgoglia producendo tonfi sordi e increspature in cerchi sempre più grandi. Questi fenomeni naturali sono fondamentali per l’antica cultura maori che prospera sull’isola, una parte intrinseca della terra.

C’è un vero senso di apertura qui, nel paesaggio e nella cordialità della gente, il che rende l’isola un posto fantastico per le famiglie. Noleggiare una macchina o un camper per girare l’Isola del Nord vi darà la possibilità di sperimentare davvero tutto ciò che essa ha da offrire. Le città e i paesini costieri hanno attrazioni tematiche; ci sono musei, come il Te Papa (“il nostro posto” in maori) a Wellington, che affascineranno i ragazzi con le loro esposizioni interattive e i reperti insoliti, mentre i soggiorni in fattoria permetteranno loro di farsi un’idea della vita rurale. Dalle infinite attività nei parchi vacanze self-service ai cesti di giocattoli nei café fino ai menù per bambini nei ristoranti per famiglie, c’è sempre moltissimo per intrattenere i ragazzi. Inoltre le piccole dimensioni dell’isola significano che le distanze non saranno mai eccessive.

Sono soprattutto le attrattive naturali che cattureranno l’immaginazione dei più giovani: dove altro si può passeggiare in una foresta pluviale, guardare il fango ribollire, trovare pietre preziose su una spiaggia, scavarsi una vasca minerale personale nella sabbia, e mangiare il più fresco dei fish ‘n’ chips all’ombra di giganteschi kauri, il tutto nell’arco di qualche giorno? L’Isola del Nord vi sbalordirà con le sue opportunità di esplorare ed emozionare, riempendovi la mente di innumerevoli scene da cartolina di paesaggi incredibili.

Trattati e tradizioni

Il 6 febbraio è il Waitangi Day, una festività che commemora la ratifica, nel 1840, del Trattato di Waitangi tra i capi maori e la Corona britannica. Nonostante il trattato rimanga oggetto di contese, la consapevolezza del retaggio maori è aumentata negli ultimi anni, risultando in una rinascita dell’artigianato, come l’intaglio del legno che perpetua la tradizione degli antenati maori delle Isole del Pacifico.

  • Diario panoramico: tre settimane in giro per il Nord

Febbraio è estate, il che significa tempo perfetto per andare in esplorazione. In tre settimane potete scoprire la diversità di terreni e attività offerta  dall’Isola del Nord. Le distanze non sono grandi, ma le strade possono essere tortuose. Tra le città di Auckland e Wellington, ricche di vitalità, si estendono spiagge fantastiche, vasti laghi, foreste e montagne.

giorno 1/3: ad Auckland, percorrete il porto di Waitemata, fate shopping a Parnell, il quartiere trendy, prendete un traghetto per Devonport, fate un picnic su una delle isole del Golfo di Hauraki e visitate il fantastico Kelly Tarlton’s Antarctic Encounter and Underwater World.

giorno 4/6: la Bay of Islands, a nord di Auckland, vi incanterà con le sue bellissime spiagge. Mentre siete qui, visitate i Waitangi Treaty Grounds, dove i maori e i leader governativi si radunano ogni anno il 6 febbraio per festeggiare il Waitangi Day.

giorno 7/9: dirigetevi a sud verso la Penisola di Coromandel per godervi altre spiagge idilliache. Visitate il bosco di kauri a Waiau, fate snorkelling a Mercury Bay o scavate una pozza termale a Hot Water Beach.

giorno 10/12: andate a Rotorua per i laghi pittoreschi, la cultura maori e il grande spettacolo geotermico. L’acme si raggiunge con la dimostrazione di tosatura delle pecore all’Agrodome, le corse in slittino allo Skyline Gondola e il villaggio maori di Ohinemutu. Poi visitate le terrazze e il Pohutu Geyser a Te Whakarewarewa.

giorno 13/15: guidate attraverso l’Urewera National Park fino a Gisborne, la capitale neozelandese dello Chardonnay. Più avanti, a Napier, andate a vedere i palazzi Art Decò, le orme dei dinosauri all’Hawkes Bay Museum e i delfini a Marineland.

giorno 16/17: seguite lo straordinario litorale fino alla colonia di sule a Cape Kidnappers, o offritevi un itinerario enologico nei vigneti a Hawkes Bay.

giorno 18/21: guidate fino a Wellington attraverso terreni ondulati e cittadine di campagna. Fermatevi al Pukaha Mt Bruce per una passeggiata nella foresta pluviale e un’occhiata ai rari uccelli endemici. Passate una giornata nell’eccitante museo Te Papa e prendete la funivia per i Giardini Botanici.

  • Cosa fare e cosa non fare

Sì: toglietevi le scarpe quando entrate in un luogo di culto maori, anche se si trova all’interno di un museo. Chiedete sempre il permesso prima di dare un’occhiata a un marae (terreno di riunione maori).

No: non dimenticate di mettere la protezione solare e di indossare occhiali da sole e un cappello: dato che c’è poco inquinamento atmosferico, i raggi UV sono molto forti d’estate.

Sì: riportate degli oggetti d’artigianato maori. I ragazzi adorano i ciondoli intagliati a motivi tradizionali: sono leggeri e facili da impacchettare; le sculture di legno sono pesanti, ma assicurano souvenir insoliti.

Sì: provate un hangi tradizionale maori, dove il cibo viene cotto su pietre ardenti in un autentico forno di terra.

  • Informazioni utili

- Arrivare: l’Isola del Nord della Nuova Zelanda è situata tra il Mar di Tasman e l’Oceano Pacifico meridionale. La maggior parte dei voli internazionali arriva ad Auckland, mentre Wellington, la capitale, è servita principalmente da voli domestici e australiani.

- Muoversi: le auto a noleggio sono disponibili in tutte le città più importanti e negli aeroporti e sono il modo migliore per esplorare il Paese. La Nuova Zelanda ha anche un sistema di trasporto pubblico eccellente, specialmente gli per quanto riguarda i pullman.

- Clima: febbraio è caldo, con temperature medie che si aggirano sui 24-30° C e poche piogge.

- Sistemazione: il Coromandel Colonial Cottages Motel a Coromandel ha cottage per famiglie da 97 euri; il Rotorua Top 10 Holiday Park offre bilocali da 72 euri; al Waiwhenua Farm and Homestay a Napier i camper sono i benvenuti e il prezzo di un cottage per sei persone parte da 66 euri.

- Mangiare: in tutto il Paese il costo di un buon pasto si aggira intorno a €17 a persona. Il Chocolate Fish Café a Wellington è un eccentrico café sul mare, tra i preferiti della troupe de Il Signore degli Anelli.

- Prezzo per una famiglia di quattro persone: tra i 240 e i 300 euri al giorno, comprensivi di sistemazione, cibo, biglietti d’ingresso e noleggio automobile.

- Ulteriori informazioni: www.newzealand.com/travel

guida dell’Isola del Nord su Wikitravel (EN)

i miei link sulla Nuova Zelanda



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