Il merito di tutto questo? Basterebbe citare la presenza nel cast della divina e infaticabile Maggie Smith, ma certo anche i dialoghi perfetti, costumi e dettagli di una ricercatezza pignola, nonché la penna di un premio Oscar come Julian Fellowes - già sceneggiatore di Gosford Park (film che amo alla follia) - hanno contribuito a stupire la critica.
"Downton Abbey" non è che la sontuosa tenuta nella quale padroni altolocati se la intendono con la servitù dei piani bassi, senza distinzione di rango ma nemmeno, a quanto pare, di sesso. Il telefilm contemplerà infatti anche la storia piuttosto tormentata del valletto Thomas (Rob-James Collier) e del suo signore e le conseguenze di un possibile scandalo.
Siamo calati nel periodo che va tra il regno di Giorgio V e la Prima Guerra Mondiale, con una puntata pilota che inizia dall'affondamento del Titanic e la conseguente apertura di una successione ereditaria.La serie è entrata nel Guiness World Record come quella che ha ricevuto più recensioni favorevoli nel mondo. Perché ho come la sensazione che questo programma
sarà una benedizione domenicale?