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Dracula, la serie tv: arriva il temuto conte succhiasangue

Creato il 05 settembre 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Giulia Cari lettori,
oggi vi parleremo di una nuova serie televisiva vampiresca che debutterà questo autunno. Non è una serie qualsiasi, poiché riaccenderà i riflettori sul vampiro per antonomasia: il conte Dracula.
Dracula, la serie tv: arriva il temuto conte succhiasangueIl mito del vampiro è ormai da tempo tornato in auge. A partire dalla saga di Twilight, gli assetati succhiasangue sono nuovamente i protagonisti indiscussi delle industrie culturali di questi ultimi anni, specialmente per quanto riguarda i prodotti seriali. Molte, infatti, sono state le serie televisive incentratesi sulla figura di questa creatura delle tenebre. E questo ancor prima che Twilight contribuisse a riportarne in voga il mito. Basti pensare a Dark Shadows, soap opera statunitense trasmessa dal 1966 al 1971, che può essere considerata non solo il capostipite delle serie vampiresche, ma di tutto il genere seriale paranormale poiché all'interno del racconto si trovano ben mescolati viaggi nel tempo, universi paralleli, vampiri, zombie, licantropi e streghe. È negli anni Novanta, però, che genere paranormale e succhiasangue vengono rivitalizzati dal capolavoro Buffy L'ammazzavampiri e dal suo spin-off Angel favorendo, negli anni Duemila, una carrellata di show dedicati al tema: Blade, Moonlight, Sanctuary, Damons, Being Human, Lost Girl e le più popolari True Blood e The Vampire Diaries sono solo alcuni di essi.  Dracula, la serie tv: arriva il temuto conte succhiasangue Nell'ampia gamma di scelta, notiamo che sono lontani i tempi in cui il vampiro poteva uscire solo di notte, incuteva timore e soprattutto non era così particolarmente propenso a redimersi per la sua condizione. Anzi possiamo certamente parlare di evoluzione della specie. Alcune di queste creature possono tranquillamente vivere alla luce del sole grazie all'ausilio di uno speciale anello forgiato con la magia (The Vampire Diaries), altre decidono di non nutrirsi di sangue umano ma bere solo sangue sintetizzato per potersi integrare nella società (True Blood). Tra tutti questi esseri affascinanti e dal carisma irresistibile, sta per fare il suo ingresso il vampiro per eccellenza: il temuto conte Dracula. Il nuovo show, creato da Cole Haddon, porta sul piccolo schermo il leggendario Vlad III, traendo spunto dal romanzo di Bram Stoker. La nuova serie tv, il cui debutto è previsto per il prossimo 25 ottobre, è ambientata nel XIX secolo e narrerà le vicende di Dracula nella Londra vittoriana. Il suo obiettivo è uno solo: vendicarsi di coloro che secoli prima gli hanno portato via tutto ciò a cui teneva di più. Per nascondere i suoi intenti il conte è costretto, perciò, a condurre una doppia vita, fingendosi un ricco uomo d'affari americano per celare la sua oscura natura.
Dracula, la serie tv: arriva il temuto conte succhiasangueAnche Dracula, come i suoi simili televisivi contemporanei, dovrà fare i conti con i suoi sentimenti amorosi poiché si innamorerà di Mina Murray, che crede essere la reincarnazione della defunta moglie. In fatto di fascino, il conte non avrà nulla da invidiare a Angel, Damon Salvatore (The Vampire Diaries), Barnaba Collins (Dark Shadows), poiché avrà il volto di Jonathan Rhys Meyers, interprete di Enrico VIII nei Tudors. Nei panni di Mina, protagonista femminile, troveremo Jessica De Gouw, conosciuta per la sua partecipazione ad alcuni episodi di Arrow. E sempre all'interno dello show riscopriremo il personaggio di Van Helsing, antagonista del conte di stokeriana memoria, interpretato da Thomas Kretschmann, che, ironia della sorte, ricoprì il ruolo del vampiro in Dracula 3D di Dario Argento. Ci domandiamo se Dracula riuscirà a imporsi nel panorama seriale e a conquistare una moltitudine di seguaci come hanno fatto The Vampire Diaries e True Blood, i quali da tempo godono di un ampio fandom consolidato. Al momento sembra che questo show punti su quello che Adorno, in Minima Moralia, chiama “il nuovo e sempre uguale”, vale a dire contenuti ogni volta differenti per indurre il desiderio della visione, ma riconducibili a schemi stabili con storie ricorrenti, per facilitare l'immersione del pubblico nelle vicende e per favorire lo sviluppo delle abitudini. Riuscirà Dracula a smentire queste impressioni portando qualcosa di innovativo in ambito vampiresco? Al pubblico, l'ardua sentenza.


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