Io versione capellona e colta
Mio zio è quello che la mattina neanche s’alza e ha già ha la sigaretta in bocca.
Mio zio è quello che quando la sera accendi la televisione per vedere tg La7, cambia canale per mettere Veline.
Mio zio è quello che pur avendo due lauree e insegnando all’Università (ok, a una di merda ma sempre un’università è) si guarda Veline commentando rattusonamente le uscite delle ragazze.
Mio zio è quello che, nonostante sia un rattuso, dice che sulla copertina del libro di greco c’è il Dio Pan che adesca un bambino, sostenendo d’aver visto quella statua (?) in un museo. Peccato che non si trattasse d’una statua ma di un motivo scolpito in pietra e che non esistano statue con Pan che adesca bambini.
Mio zio è quello che pensa che i ladri portino la roba in casa e ti facciano anche la spesa.
Mio zio la sera beve troppo e smadonna contro tutti quanti, però il giorno dopo si è dimenticato tutto e s’appella alla filosofia greca perché “tutto scorre”. Peccato che non sappia nemmeno chi, ideologicamente, abbia detto questa frase.
Mio zio sa tutto ma veramente tutto, peccato che siano un cumulo di cazzate.
Insomma, mio zio è quello che fa schifo.