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Due ragazzi, Quaid e Stephen, decidono di fare insieme una tesi sulla Paura. A loro si unirà Cheryl, un'amica di Stephen. Faranno interviste ai colleghi di college chiedendo loro di paure che li affliggono, piccole o grandi, e delle ragioni alla base delle stesse.
Per un po' tutto bene, l'iniziativa ha anche un discreto successo, non mancano persino mitomani. Poi Quaid, che è stato anche il vero ideatore dell'indagine, comincia a manifestare irrequietezze fino a dichiarare definitivamente che a lui non interessa la tesi, ma proprio l'indagine, la quale a suo parere con le interviste non va a fondo come lui vorrebbe, occorre un "salto di qualità". Di che salto parliamo? Diciamo che Quaid vuole fare in modo di spingere le persone non solo a raccontare le paure, ma a manifestarle. "Bisogna avvicinare la Bestia", dice. Cosa intenda con questo, e come agirà per ottenerlo, lo lascio scoprire.
Bello da vedere, discretamente interpretato dai giovani attori, stile fotografico e di ripresa/montaggio un filo "videoclipparo by night" comunque piacevole nel complesso, più che discreti gli effetti speciali. Eccellenti alcuni momenti horrorifici, che uniscono al terrore psicologico azioni di grande disgusto ed anche moltissimo sangue. Si vedano a riguardo poi alcuni frame sotto, davvero Super! Film a mio parere molto ben fatto insomma, tanto di cappello visto che è anche un'opera prima al bravo Anthony DiBlasi, altro talento inglese da tenere presente.
Spicca l'idea della sceneggiatura (basata su un racconto breve omonimo di Clive Barker) che si può cogliere con diverse interpretazioni e sfumature. L'indagine del sadico Quaid può apparire effettivamente solo un pretesto, eppure l'analisi della Paura c'è e rimane, fino all'ultima scena. Sarà che qualche affinità mi ha fatto pensare a "Marthyrs", ho visto nella Paura l'elemento che caratterizza intimamente i protagonisti delle analisi, una sorta di lato scoperto della loro personalità che, se adeguatamente stimolato, avvicina a quella condizione di completo abbattimento di ogni maschera comportamentale che è appunto la morte.
Film da non perdere per chi ama l'horror.
Non uscito da noi, è reperibile ottimamente sottotitolato, come ben detto dall'amico Gus42, che ringrazio, nei commenti a quest'altro gioiello horror.
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