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Dreamgirls

Da Gloutchov
Dreamgirls Funky, Blues, Jazz... la musica nera. La musica nera ha profondamente segnato il mondo musicale dell'intero pianeta. Certe ritmiche, melodie, suoni che colpiscono nel profondo non erano neppure mai stati immaginati. E pensare che c'era un tempo in cui quel genere di musica era comunque tenuto a distanza, un tempo neanche tanto lontano, quando le grandi case discografiche "rubavano" le canzoni nere per riarrangiarle alla maniera dei bianchi e proporle al grande pubblico. Dreamgirls è un musical che ha l'ambizione di raccontare il come, la musica nera ha sfondato tutte le barriere. Ripercorrendo la storia delle Supremes, racconta la storia delle Dreamettes, poi Dreams, un trio di coriste dalla voce sublime che tenta di sfondare ed avere successo. Ad un concorso musicale, le Dreamettes conoscono per caso un noto cantante di colore, interpretato da un fantastico Eddie Murphie, che cerca un coro. Decidono di accettare l'offerta e partono per il tour. Diventano famose, nella musica nera, tanto che un nuovo imprenditore offre loro un contratto per cantare in un locale di bianchi. Per raggiungere lo scopo, l'imprenditore chiude la sua concessionaria di automobili e, con i soldi, fonda la Rainbow Records. Incide dei dischi e, con un po' di audacia, invade anche il mercato delle radio "bianche". Il successo è insperato. La Rainbow Records reinventa la musica. Nuove ritmiche, la musica dance, mischia i gusti dei bianchi con quelli dei neri e... sbanca tutte le classifiche. Ovviamente, dietro le paiette e i riflettori, si nascondono i dissapori interni, la "famiglia" crolla miseramente e i vari membri del gruppo se ne vanno ad uno ad uno. Il resto... dovrete vederlo in sala cinematografica.
Niente da dire sulla colonna sonora. Spettacolare. Jamie Fox è grandioso nel fare il finto buono (le sue espressioni sono incredibili). Murphie dimostra di essere un vero attore. Beyonce si comporta veramente bene sotto i riflettori e... beh, l'intero cast è veramente grande. Il film vuole essere anche il lancio di una ragazza con una voce eccezionale, che interpreta Effie White nel film. E, questo risulta evidente a causa dei numerosi a-solo che le vengono concessi durante il film. Voce strepitosa ma... troppi a-solo per i miei gusti. Un bel musical, meglio di Chicago, peggio di Moulin Rouges (per me il migliore).

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