La nuova collezione Angelo Marani autunno/inverno 2015 2016 è stata presentata alla Milano Moda Donna durante la terza giornata di sfilate ed è stata per me la prima. Diciamo il mio antipasto, o meglio l’entrée. Quello che solitamente dà il via al percorso gastronomico ma ne segna anche subito l’impronta, il livello. Decisamente interessante.
Ho guardato con grande entusiasmo la sfilata e sono stata immediatamente trasportata in un universo di femminilità e sex appeal, un po’ lontano dalla mia realtà di pigiami felpati e scarpe basse, ma senza dubbio accattivante.
Ho guardato a bocca aperta quelle dee inguainate in pizzi neri, dalle forme ridisegnate in un contemporaneo selfie appeal. Le linee, le costruzioni e i volumi dei capi sono letteralmente rivoluzionati con imbottiture interne: inserti tridimensionali come push up, nei punti più tondi della silhouette, il seno e il lato B. Come non farsi notare. Il richiamo alle dive del passato è evidente. Ciak si gira: anche le fodere sono fotogrammi di star. E troviamo patchwork di fotogrammi in bianco e nero con le gambe delle dive anni ’50/’60: Marylin, Sophia, la Lollo e Silvana. Omaggio a Virna Lisi, massimo simbolo di seduzione ed eleganza.
E poi dettagli di tessuto maculati abbinati al floreale o a pannelli colorati, declinati in verde muschio, caramello, bianco panna, testa di moro e giallo vivo. Stivali alla Helmut Newton con lo stiletto, in pelle e pizzo ricamati di perle nere e pump mary jane accompagnati da calze a rete molto larga. Penso che nel mio cassetto dovrei avere aver ancora qualche calza di questo tipo. Negli anni ’90 andavano forte. Negli anni 90 potevi portarle Sandra… eri una giovinetta. Non farti venire strane idee.
Ma se il nuovo eros avanza con le calze a rete e con il passo forte delle décolleté in velluto boudoir, con la staffa da cow boy perlata, io non voglio rimanere indietro.
Non c’è un’età in cui si smette di desiderare di essere sensuali e intriganti. Almeno per il nostro lui.
Un bacio.
A presto. Sa
♥♥♥
Dettagli:
foto gentilmente messe a disposizione dall’ufficio stampa di Angelo Marani