Dubbio di un giovedì qualsiasi.

Da domenica il nostro bagno "principale", quello che usiamo di più, ospita costui (o costei, non essendo un'aracnologa non li distinguo).
Dubbio di un giovedì qualsiasi.

Ora, come tutti sanno, la Pimpa ama gli animali e la natura.
Da quando è nata la Purulla, mi sono ripromessa di essere gentile persino con vespe e zanzare (abitare in una zona bucolica ha i suoi vantaggi e i suoi entomologici svantaggi).
Fatto sta che siamo circondati da insetti e ragni di varia forma e dimensione.
Quando vedo un ragnetto piccolo, magari saltellante e con una chiazza rossa, chiamo IlMioAmore affinchè se ne occupi: ho buone ragioni di credere che sia velenoso.
I ragni come quello che ha deciso di vivere nel nostro bagno, invece, di solito non mi danno alcun fastidio.
Lui però non si sta comportando come dovrebbe: la prima sera l'avevo notato vicino al mobile del lavabo. Piccoletto, ho pensato, starà cercando il luogo più adatto per tessere casa sua. E così è stato, in effetti. La mattina dopo l'ho visto in alto, nell'angolo sopra la porta, tranquillo e sereno. Lì è rimasto per due giorni.
Poi deve avere iniziato ad annoiarsi, perchè ieri sera, di punto in bianco me lo sono trovato sulla piastrella sopra la vasca da bagno, lì dove l'ho prontamente fotografato.
Oggi non l'ho visto affatto.
La cosa mi inquieta parecchio: non il sapere che c'è, ma non sapere dov'è. Come dice saggiamente IlMioAmore, è talmente secco che non puo' nuocermi in alcun modo, ma essendo cecata e spaventandomi facilmente (chi ama fare BU! trova in me una facile preda) sapere di potermelo trovare davanti all'improvviso, quando mi sto lavando i denti, mi turba un pochino.
Il dubbio quindi è: lo lascio vivere oppure chiedo pavidamente al MioAmore di farlo sparire, qualora ricomparisse?
In casa nostra si ricorda ancora la Cavalletta, questa:
Dubbio di un giovedì qualsiasi.