Magazine Diario personale

Duca e licopodio

Da Stefano Borzumato @sborzu
darospoaprincipeL'argomento di questo post non è una bestemmia come pure il suono del titolo potrebbe lasciare intendere.

Molti hanno imprecato violentemente alla notizia della dipartita di David Bowie, certo.

É morta una divinità, in effetti.

Ma le domande per ricalibrare il proprio trasporto empatico son sempre le stesse: mi ha mai pagato l'affitto di casa? Mi ha mai dato da mangiare?

Eppure... dando per scontato che tutto abbia un prezzo, si finisce col perdere il valore delle emozioni.

Le emozioni sono il carburante della vita. Le emozioni curano. Le emozioni... servono tutti.



Malgrado sia lontano più di centomila miglia, mi sento molto tranquillo, e penso che la mia astronave sappia dove andare. - Space Oddity/David Bowie

Il Licopodio (Lycopodium clavatum)viene chiamato anche Musco clavate, Braghe d'orso, Erba di surfaru, Colàt, Muscu terrestri o Erba Strega.

darospoaprincipeÉ pianta costituita da arbusti lunghi e sottili che terminano con spighe di un giallo poco convinto. Ha foglie che timide si dispongono le une sulle altre, quasi a proteggersi l'un l'altra dal freddo a cui la vita le sottopone.

Era pianta utilizzata da tutti, un tempo. Una pianta legata alle emozioni (purifica il fegato). Uno scherzo della natura.

Per alcuni era lo “zolfo vegetale”, utile per produrre quei fuochi d’artificio da esplodere allegramente in comitiva a Capodanno. 

Per le donne quella stessa polverina assumeva il nome di “farina delle streghe”, utile per curare molte patologie, dalla crosta lattea dei bambini al mal di pancia. 

Qualcuno narra di una sua applicazione come flash per le vecchie macchine fotografiche, utili ad impressionare le emozioni del momento per i posteri.

Il licopodio a salvaguardia delle emozioni, dunque. Senza prezzo, dunque.

Oggi è invece pianta dimenticata. Sempre senza prezzo, ma in senso opposto a un tempo.

L'umanità tutto dimentica. Basta coi ricordi: bisogna piantarla! Il progresso come unico Verbo.

Il Licopodio milioni di anni fa era una pianta molto alta, un albero possente, non un  umile rampicante come adesso: era un signor albero, degno del massimo rispetto. 

darospoaprincipePoi la memoria collettiva è andata perdendo la considerazione di lui e lui ha cominciato a risentirne riducendosi: scarni fusti di spighe dotati, adagiati stancamente uno sull'altro e privati dell'originaria tensione verso l'alto.

La considerazione altrui è fondamentale per definirti: solo dio può farne a meno. Licopo ha provato a darsi un tono con la desinenza, senza successo però.

La volonta' di raggiungere il cielo è venuta definitivamente meno nel tempo. Albero possente? Calde scie luminose nate per il divertimento della gente? Cura e lenimento per le dermatiti? Solo oblio.


Il tempo genera oblio e seppellisce la riconoscenza. Seppellisce la conoscenza. Seppellisce la scienza. E seppellisce pure le emozioni.

Bowie chi?



Noi siamo artefici della vita, ma è anche vero che la vita stessa è artefice di noi stessi. - David Bowie


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