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Due minuti di travaglio

Creato il 02 settembre 2014 da Speradisole

DUE MINUTI DI TRAVAGLIO

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Durante le ferie il tempo a disposizione c’è e ogni tanto si ascolta anche la Tv con leggerezza e curiosità, tanto per “stare un po’ aggiornati”.

Una mattina, in una trasmissione della7, la tv che ormai trasmette per otto ore al giorno dibattiti politici, mi sono fermata ad ascoltare. Era appena stata approvata la riforma del Senato.

Tra i commentatori (sempre i soliti) c’era di turno il Travaglio de  il “Fatto Quotidiano”.

Ho ascoltato incuriosita. Era un pezzo che non seguivo dibattiti, ma ho cominciato a sentirne di tutti i colori.

Ho preso appunti su che cosa è riuscito a dire, Travaglio, in due minuti, con quella sua voce da predica, da persona calma e sapiente che lascia intendere agli altri che lui sa tutto di tutto, alla Santanché per intenderci,  contro Renzi in particolare.

Sta roba del Senato,  migliorerà la vita solo a Renzi.

Boiata del Senato.

Cottarelli non piace a Renzi.

Non c’è cambio di rotta, anzi non c’è proprio la rotta.

Tutte queste cose non debbono muoversi, anzi non si muove proprio niente.

Lo molla anche Mister Taglio.

Renzi non va da nessuna parte.

Il Senato non serve a niente.

Pasticcio tra Camera e Senato.

La sua forza politica gli deriva dal fatto che non c’è alternativa.

Non è stato eletto.

Cosa centra tutto questo parlare di Senato con la crescita.

Abolire il Senato è un esercizio accademico.

Fare le cose non vuol dire farle.

Le cose stanno cambiando in peggio.

Il Senato sarà fatto del peggio del peggio che andrà a Roma a fare il dopolavoro.

Il collo di bottiglia è Palazzo Chigi.

Padoan e Renzi si odiano, perché Padoan ha lavorato con D’Alema.

Non piace neppure a Del Rio.

E’ convinto che a forza di dire che le cose vanno bene, tutto vada bene.

Continua a sbattere la testa là dove l’ha sempre sbattuta.

È sempre colpa degli altri.

Continua con le riforme sbagliate e rinvia le riforme vere.

Fa degli annunci, ma ha sbagliato agenda, cambiare verso, ma non cambia niente.

Ci risulta che il patto del Nazzareno sia scritto e sottoscritto.

Renzi inquina il Parlamento.

Nel patto c’è scritto che Prodi non deve diventare Presidente della Repubblica.

Senato dei dopolavoristi con immunità parlamentare.

Capipartito che si nominano i deputati

Ha vinto le elezioni regalando i soldi.

Ha sballato clamorosamente le previsioni ed i conti.

La cura non ha funzionato ma lui continua con la stessa cura.

Le riforme le fa nelle segrete stanze.

Tira il freno a mano.

È colpa dei gufi, dell’opposizione, dei giornali e di quelli di prima, mai la sua.

Rinvia le riforme utili.

Non dice che ha sbagliato.

Aveva detto che se sbagliava andava casa; -0,2% dimostra che ha sbagliato clamorosamente ma non ci pensa proprio ad andare via.

Inquina tutta la politica del governo.

Poi ho spento la Tv. La dose mi è bastata.



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