Cristina non ha certo bisogno di presentazioni: cedo la parola a lei e alle sue due ricette!
PATE' DI FEIJOLADA BRASILEIRA
Bene! Cimentiamoci con il patè. A dire la verità, non mi piace nemmeno tanto, ma verità per verità, nella mia vita ho sempre considerato patè quello di fegato d'oca, senza pensare che il termine si potesse riferire alla preparazione e non al contenuto. Quindi questa è stata la prima scoperta.
Secondo: se si può fare con diversi alimenti e abbinamenti, allora ci provo con uno che già so che mi piace.....
Guarda caso, ho fatto la feijolada brasiliana, mi piace tanto! Quindi cosa c'è di meglio che "trasformarne" una parte in patè? La cosa in sé mi è piaciuta sia come idea che come sapore al risultato finale: è il Brasile che si rinnova mantenendo la sua tradizione.Quello che non ho considerato è che non sono particolarmente portata per la fotografia.... cioè, forse sarei più contenta di riuscire a vincere un premio 30 mm che l'MTC...... e che i colori della feijolada non aiutano, dal nero dei fagioli, al marroncino della carne per finire con il bianco del riso.... e che i miei piatti sono tutti bianchi, quindi il riso, ovviamente in forma di crema pure lui, si mimetizza alla grande.... e che pensavo di mettere il tutto in un bicchierino, a strati, invece ho riempito degli stampini più larghi che alti e il risultato sembra un po' un tappo di bottiglia usato....
Insomma, fidatevi se vi dico che le mie intenzioni sono sempre buone e che quando visualizzo le ricette nella mia testa sono anche sempre più colorate e "belle" di come poi riesco a realizzarle.La grossa soddisfazione che ho ad ogni esperimento sono i figli che assaggiano (e apprezzano) tutto, ormai consapevoli che con me a tavola si devono usare l'olfatto e il gusto più che la vista.....
Feijolada Brasileira
1/2 kg di fagioli neri1/2 kg di riso3 etti di costine di maiale1 etto di salsiccia1 etto di pancetta affumicata in un'unica fetta1 cipolla rossa2/3 spicchi di aglioolio salepepePreparare un soffritto con olio, aglio e cipolla tritata fine, aggiungere i fagioli (lasciati in ammollo per un'intera notte), coprire con brodo e cuocere per un'ora circaA parte preparare un altro soffritto uguale per la carne tagliata a pezzettini, aggiungere un po' di brodo per volta a richiesta A cottura ultimata lasciare raffreddare entrambe le preparazioni.Frullare i fagioli con aggiunta di olio extravergine di oliva fino ad ottenere la consistenza desiderata (sono andata a occhio).Frullare la carne, senza aggiungere grassi perchè ritengo sufficiente quello contenuto nella salsicciaComporre dei bicchierini partendo dalla gelatina avanzata dalla ricetta che seguirà.....uno strato di fagioli e uno di carnelasciar riposare in frigo perchè mantenga la forma e rivoltare successivamente su un letto di riso bianco, cotto al vapore e... frullato pure quello.
PATE' DI COPPA DI MAIALE CON PRUGNE E GELATINA AL SIDRO
Il secondo tentativo consiste nel reinterpretare (si può dire pateizzare????) un altro abbinamento noto e testato più volte a casa mia: coppa di maiale con prugne e gelatina al sidro.
Esattamente, a casa mia di solito propongo la coppa di maiale (non frullata) con la marmellata di prugne, ma siccome il maiale sta bene anche con le mele e il patè "si presta" ad essere sagomato in un contenitore, ho aggiunto la gelatina!1/2 kg di coppa di maialespezie ed erbe aromatiche (alloro, chiodi di garofano, anice stellato, rosmarino, ecc.)agliooliosale
Cuocere il pezzo di coppa di maiale in un brodo con le erbe aromatiche e l'aglio, per circa 1 oraLasciare raffreddare e frullare il tutto, comprese le erbe (non ho aggiunto grassi perchè lo è già la coppa)Precedentemente preparare una gelatina con 200 ml di sidro di mele e 3 fogli di gelatina e vuotarla negli stampini per iniziare a farla rapprendereAggiungere poi la carne preparata, lasciare raffreddare e sformare il tutto accompagnando con delle prugne secche e denocciolate, anche quelle frullate (a piacere si può aggiungere qualche goccia di limone alle prugne, ma con la gelatina di sidro.... è meglio di no).
Cristina P.