In un solo giorno, l’addio a due grandi del teatro milanese.
Andrea Brambilla,che tutti ricordano come il commissario Zuzzurro, (Cel’ho qui la brioche!) sempre in compagnia del fido Gaspare (Rino Formicola), che tra l’altro era anche suo cognato, un duo che sia in televisione che in teatro ha fatto ridere molti della mia generazione, iniziando sulla RAI con “Non stop”,e “La sberla”, ma acquistando notorietà con il Drive In prima e con Emilio poi, trasmessi su Canale 5… Personaggio, Zuzzurro, con battute stralunate, con una sequenza di parole scollegate tra di loro ma che lui snocciolava alla perfezione, l’una dietro l’altra…
E Piero Mazzarella, interprete di tantissime commedie in dialetto meneghino, pur essendo di padre siciliano e nato a Vercelli, ma con una intera vita passata a Milano. Telemilano, che diventerà poi Canale 5, inizialmente si fece conoscere dal pubblico trasmettendo le sue commedie, interpretate da lui, spesso in coppia con quello che Mazzarella chiamava “mio fratello”, ossia Rino Silveri che ne era anche l’autore. Commedie a volte allegre, a volte con un fondo amaro, come è spesso la vita, sempre con una morale. Peccato che la televisione di stato lo abbia sempre ignorato, mentre la rete ticinese ha sempre mandato in onda le sue opere, incluso quelle con il personaggio di Tecoppa, creato da Ferravilla, che può considerarsi il precursore di Mazzarella, mentre come successore purtroppo non può essere citato nessuno, e di questo l’attore si crucciava assai.
Due grandi…