I suoi occhi di un azzurro intenso fissarono i miei con uno sguardo in cui avrei potuto perdermi. «Credo che tu ci creda, fino in fondo e con tutto il cuore. E capisco perché provi a convincere tutti gli altri.» Restò in silenzio per un momento e io fui tentata di ribattere, ma per fortuna rimasi in silenzio, altrimenti non l’avrei sentito terminare in un sussurro: «E mi si spezza il cuore a vederti così».
“Due varianti di me” edito da Fabbri Editore è entrato nelle cose da leggere per il mio progetto “Leggi in italiano” e perché come ormai sapete bene io ADORO gli universi paralleli, le vite che scorrono su binari che non si incrociano o divergono, le storie che contemplano cosa succede se si compie una scelta piuttosto che un’altra… insomma le storie multiple. Ecco che allora era inevitabile leggere il libro di Dani Atkins e posso dire che mi è piaciuto. Un new adult standalone sentimentale e imprevedibile, destinato a lasciarvi a bocca aperta.
Rachel ha vent’anni, amici meravigliosi e tutto il futuro davanti. In tasca, la lettera di ammissione alla più prestigiosa scuola di giornalismo inglese. Poi, una terribile disgrazia. E due vite diverse che l’aspettano. Cinque anni più tardi… Per la prima volta da quella notte fatale, Rachel sta tornando nel paesino in cui è cresciuta. Sul volto ha una cicatrice, a ricordarle in ogni istante il segno indelebile dell’incidente che ha infranto i suoi sogni e le ha portato via il suo migliore amico. Ma quando per una caduta banale batte la testa e si risveglia in ospedale, tutto intorno a lei è cambiato. È come se il suo mondo, dal momento dell’incidente, avesse preso un binario diverso. Ora ha il lavoro che ha sempre desiderato, un elegante appartamento a Londra, e il suo migliore amico è lì, accanto a lei. Sarebbe bellissimo se l’orologio fosse tornato indietro. Ma la vita non funziona in questo modo… o sì?
Il titolo originale di questo volumetto è “Fractured” e ben rappresenta la condizione che per tutto il libro viene descritta. Sono ancora un po’ incerta rispetto a questa storia, non so di preciso cosa non mi abbia convinto, ma più ci penso più sono scettica. In effetti questo libro aveva tutte le potenzialità per diventare uno dei miei preferiti. Il mio argomento preferito, una romance interessante, uno stile scorrevole e lineare. Forse è il finale che mi ha lasciato totalmente sconvolta.
La trama si dipana intorno ad un incidente tanto assurdo, quanto impressionante, che fa divergere la vita di Rachel. È la ragazza che racconta la sua vicenda in prima persona, è lei che si dibatte tra l’irrealtà della sua situazione. Se da un lato ha perso il suo migliore amico Jimmy, dall’altro ha la vita dei suoi sogni. Rachel è sconvolta dal dolore, dalla perdita, da un destino crudele e maligno che le ha portato via tutto. Incapace di reagire è scappata dal luogo in cui è cresciuta e in cui ha impressionanti ricordi di una vita felice e piena. A Londra ha cercato di seppellire il vuoto che sente dentro con espedienti, ma il ritorno alla sua cittadina la fa ripiombare in un mondo uguale, ma diverso, che mangia la sua vita e la spezzetta in mille pezzi, neanche la sua migliore amica Sarah riesce a penetrare il muro del suo dolore, e Matt, il suo ex ragazzo è una presenza insistente e minacciosa. Un inciampo, un cambio di prospettiva ed ecco che si ritrova nella vita che non avrebbe mai immaginato, a pagare le conseguenze di uno scherzo crudele, di una realtà alternativa che non riesce a comprendere ma a cui si vorrebbe aggrappare con tutte le sue forze. Cinque anni di dolore inimmaginabile, che si spezza sotto consapevolezza di aver vissuto un’altra vita, una vita piena di gioia, dove tutto sembra costellato da un alone di irrealtà. Rachel deve lottare contro la consapevolezza di essere da sola ad avere un passato diverso, ma allo stesso tempo si deve adattare all’”amnesia” che la priva dei ricordi necessari a capire chi è e cosa ha ottenuto.
Meno male allora che al suo fianco c’è Jimmy un ragazzo con la testa sulle spalle, pieno di buona volontà, amore e sicurezza, che resta al fianco di Rachel incessantemente, anche con i suoi silenzi e i suoi allontanamenti dettati dalla consapevolezza di provare qualcosa di fortissimo e inimmaginabile. Jimmy con la sua prontezza di spirito e la sua dolcezza. Jimmy con quella calma serafica che lo rende l’amico perfetto a sostegno di un sogno che si consuma sulle porte di una possibilità inconcepibile ma meravigliosa.
È in fondo un libro sulle seconde possibilità, sugli “what if” di una vita sconvolta dal dramma e precipitata nell’oblio. È un libro sulle difficoltà dell’accettazione e sul dubbio della malattia. Ma è anche un sogno ad occhi aperti, una romance dolcissima, e una storia irrealizzabile.