Magazine Diario personale

Duecento!

Da Theobsidianmirror
Duecento!E con questo sono duecento! The Obsidian Mirror festeggia oggi il suo duecentesimo post! Tanta acqua è passata sotto i ponti da quell’ormai remoto primo post, timidamente scritto in un lontano e piovoso pomeriggio di aprile. Non sono sicuro che fosse pomeriggio, e nemmeno che fosse piovoso, ma mi piace pensare che lo fosse. Un piovoso pomeriggio di sicuro lo è oggi, quando mancano ormai pochi giorni al Natale e alla conclusione di questo 2013. Ancora una volta, come è normale fare in queste ricorrenze, occorre fermarsi un attimo e guardarsi indietro, capire cosa è stato fatto di buono e cosa è stato fatto di sbagliato. È davvero singolare che questo duecentesimo post arrivi proprio in concomitanza con il sopraggiungere della fine dell’anno: un ulteriore motivo per tirare le somme e le sottrazioni. Cos’è cambiato rispetto al primo post e rispetto al centesimo? Tanto, tantissimo. Nel blog ho trovato la mia giusta dimensione e mi diverto a sguazzarci dentro, ora come allora. Il blog mi permette di dimenticarmi per un istante i tanti problemi della vita reale, la disaffezione al lavoro e alla vita sociale che, a quarantasei anni suonati, comincia un attimino ad annoiarmi. Il blog mi permette di distrarmi dalle quotidiane incombenze, da quei meccanismi in cui a volte mi sento prigioniero. Il blog infine è il rifugio dal dolore e dalla sofferenza, un angolo remoto dove posso chiudermi la porta alle spalle e lasciare fuori tutto. Sono una persona diversa da quella che scrisse il primo post, diversa anche da quella che scrisse il centesimo, ma direi che è inevitabile che lo sia.  Anche le persone attorno a me sono diverse, alcune anche molto diverse. Non è stato un periodo facile, non lo è tuttora e sicuramente non lo sarà ancora per molto e il blog, che del mio io interiore è l’emanazione, ne è un silenzioso testimone. Anyway…..
È giunto il momento di tirare un po' le somme, dicevo, e per farlo occorre mettere mano alle statistiche. «Ecco», qualcuno di voi starà pensando, «che arriva il tanto temuto momento delle statistiche». Non scappate, vi prego. In fondo sapete bene che non sono uno che spiattella statistiche un giorno sì e l’altro pure: lo faccio solo una volta ogni cento post e, tutto sommato, credo che ci stia, no?Nel centesimo post mi presi un impegno: avrei fatto di tutto affinché i risultati raggiunti fino ad allora potessero venire quantomeno ripetuti, se non migliorati. Ce l’avrò fatta? Scopriamolo insieme.
Ho registrato questo blog nel maggio 2008 ma l’ho lasciato vuoto per quasi tre anni (non so come mai), per cui possiamo fissare la data di nascita ufficiale nell’aprile 2011. Il centesimo post è giunto 18 mesi dopo, nel settembre 2012; questo duecentesimo arriva già oggi, il che significa che sono in anticipo di tre mesi sulla tabella di marcia: se per scrivere i primi 100 post ho mantenuto una media di 5.55 post/mese, per scrivere i secondi sono passato a 6.66 post/mese, il che si traduce in un incremento del 20% della mia produttività.
Le visite su questo blog, a giudicare dal contatore che c’è in bella vista qui a lato, sarebbero state in totale circa 80.000, contro le 25.000 che venivano segnalate cento post orsono, il che significa che c’è stato un eccezionale incremento pari al 220%! Tra l’altro si passa dalle 1399visite al mese di allora, mediamente 46 visite al giorno, a 3666 visite al mese del secondo centinaio (122 al giorno), segnando quindi un bel 165% di incremento. Per dovere di cronaca segnalo che, dal punto di vista delle visite, un paio di record assoluti sono stati infranti proprio ultimamente: il miglior mese è stato infatti novembre 2013 (con ben 6111 visite), mentre il giorno record è ancora più recente (il 18 dicembre con 314 visite), il che mi fa ben sperare per il futuro. In realtà bisogna anche ammettere che le statistiche di blogger non sono tra le più accurate e che, visto che la ricerca di Google è ancora di gran lunga la porta di ingresso principale, ritengo siano state largamente falsate da contatti farlocchi (leggasi “spam”) che, anche loro come il resto, sono aumentati enormemente negli ultimi mesi. Mi risulta infatti incredibile che un post come “Il dilemma di benedetto XVI”, che risale al febbraio scorso, si confermi sistematicamente ogni mese come il più cliccato di tutti, così come mi suonano strani quei 2000 ingressi provenienti dall’Ucraina registrati nel mese scorso (che, se eliminati, riporterebbero il mio mese record ad un livello più coerente con le reali potenzialità del blog). Nonostante questo continuerò anche in futuro ad utilizzare le statistiche di Blogger perché, magari mi sbaglio, anche lo spam pare avere una sua coerenza e, di conseguenza, si riflette uniformemente sui risultati forniti.
Quello che, dal numero di contatti, si può distinguere per certo sono le tre diverse fasi che hanno caratterizzato il blog nel corso del tempo: una prima fase che valeva circa 500 contatti/mese, quando il blog era silente; una seconda fase, che è iniziata nel maggio 2012, dove il blog è passato a 2000 contatti/mese (da quando cominciai ad interagire con gli altri blogger, visitando, commentando e quindi acquisendo popolarità); una terza fase, dal marzo 2013 ad oggi, dove il blog è passato ad una media di 4000 contatti/mese, e che è iniziata quando ho cominciato a condividere “socialmente” i miei contenuti in Google Plus.
Se il numero reali di contatti reali rimane un punto interrogativo, altrettanto non si può dire del numero di commenti. Quelli sono lì, reali come la pietra, e perfettamente utilizzabili ai fini statistici. Al centesimo post il contatore segnalava un totale di 136 commenti (al netto delle mie risposte). Quindi parlavamo di una media di 1.36 commenti per post e di 7 commenti al mese. Nel corso del tempo si sono aggiunti ulteriori 479 commenti, alzando la media a 5.84 commenti per post, 19.3 commenti/mese. Il che si traduce in un incremento del 176%, alla faccia della crisi!
Ultimo dato, ma non per questo meno importante, ci dice che il giorno del centesimo post risultavano iscritti 24 lettori, il che allora mi sembrava un traguardo così ragguardevole che difficilmente avrei potuto ripetere. Mi sbagliavo clamorosamente! Altro che raddoppiare: oggi ne conto addirittura 79 (che sono più del triplo)!!!!! Fantastico! Mi sento ricco! Ricchissimo! E forse non è un caso che, in chimica, 79 sia anche il numero atomico dell’oro!
In buona sostanza questa “seconda centuria” è stata un successo su tutti i fronti e di questo non posso che ringraziare voi, cari lettori, cari commentatori e cari visitatori. Siete voi la vera linfa del blog e, se non vi cito uno per uno, è solo per questioni di spazio. Ringrazio chi mi segue da sempre e ringrazio chi si è unito solo negli ultimi mesi. Ringrazio chi si è perso per strada (spero non per colpa mia) e ringrazio chi è rimasto un fedele amico di Obsidian Mirror. Grazie! Grazie! Grazie! Ma più di tutti permettetemi di ringraziare Simona, mia compagna di vita, senza la quale questo blog probabilmente non esisterebbe. La ringrazio per avermi sopportato in quelle sere dove lo scrivere catalizzava tutta la mia attenzione. La ringrazio per avermi dato una mano nei momenti di scarsa creatività, correggendo e spesso rivoluzionando i miei testi. La ringrazio per il continuo supporto, per le nuove idee, per i consigli, per la cura dei dettagli e per la passione che tutti i giorni dimostra avere per questo blog che, a questo punto non posso che ammettere appartenga per il 50% a lei.
Cosa cambierà da qui al trecentesimo post? Non lo so ancora. Posso solo dire con certezza cosa NON cambierà, va a dire il mio impegno e il mio tentativo di essere sempre originale. Se ci sarò riuscito o se avrò fallito me lo direte voi. Cosa accadrà invece prossimamente sul blog? Verranno portati avanti alcuni dei progetti già avviati e ne verranno aggiunti di nuovi, ma su questo non mi dilungherei oggi: ne parlerò invece sul prossimo post , quello dei “propositi per il nuovo anno”, con cui ci ritroveremo dopo le feste.
Eh già, perché The Obsidian Mirror si prende una pausa. Una piccola pausa rigeneratrice che permetterà al blog di riprendere, più in forma che mai, nel 2014. Nel frattempo può essere che notiate qualche cambiamento stilistico: si sta lavorando ad un nuovo header e a nuove funzionalità. Magari ci saranno anche ulteriori grosse sorprese che, nel caso, non mancheremo di condividere attraverso Google Plus, quindi state all’occhio.
Ora però è il momento di festeggiare! Abbiamo festeggiato il blog ma la festa continua: tra pochi giorni sarà Natale ed è tempo di strafogarsi di panettone e di imbriacarsi di spumante. Stappiamo tutti assieme quindi! Buon Natale! Buon Anno a tutti! Tanti auguri e fate i buoni! Oh happy day, Oh happy day, When Jesus washed, Oh when he washed, When Jesus washed, He washed my sins away!
Duecento!


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