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Duke-Butler preview

Creato il 05 aprile 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

hayward La tradizione contro il nuovo. La corazzata con sei All American contro un gruppo di sconosciuti studenti del Midwest. Il santone Krzyzewski contro il giovane Brad Stevens. Questa sarà la finalissima del torneo Ncaa 2010 che scatterà questa notte intorno alle 3.20, ora italiana. Un confronto sulla carta impari, soprattutto se Matt Howard, centro dei Bulldogs, non dovesse scendere in campo per un problema fisico che gli ha impedito di allenarsi tra la gara vinta con Michigan State e la gara con Duke. I Blue Devils hanno centrato la finale nove anni dopo l’ultima volta, quando la squadra di Shane Battier superò l’Arizona di Richard Jefferson.
Butler ha sofferto fino all’ultimo nella semifinale con Michigan State ma ha saputo ancora una volta vincere grazie alla propria straordinaria difesa, tenendo gli Spartans sotto i 60 punti. Anche i Blue Devils fanno della difesa il loro must ed è stato soprattutto nella loro metà campo che hanno schiantato West Virginia. Quindi, in teoria, saranno gli attacchi a fare la differenza. Quello di Butler ruota attorno a Gordon Hayward e Shelvin Mack, ala bianca tuttofare il primo, gaurdia-play dall’ottimo tiro e dalla buona velocità in penetrazione il secondo. Insieme hanno segnato 33 dei 52 punti rifilati a Michigan State. Il resto parla delle accellerazioni della sentinella difensiva Nored e del riferimento in post Matt Howard, centro bianco con buoni movimenti spalle a canestro. Poi non c’è più nulla per la cinderella Butler, chiamata all’ultima impresa per riportare Hoosier State sul trono d’America.

Duke può contare su Singler, Scheyer e Nolan Smith, tre bocche da fuoco che hanno firmato 63 dei 78 punti contro West Virginia. Fermarli tutti e tre appare compito molto difficile: Hayward prenderà Singler, per somiglianza tecnico-atletica, mentre Mack e Nored si divideranno Smith e Scheyer. Il problema è che ce ne sono altri, soprattutto vicino a canestro, dove Butler, a parte Howard, spesso è obbligata a far giocare Hayward. Ecco che lì potrebbe continuare a dominare Brian Zoubek, 214 cm di potenza e atletismo, cresciuto esponenzialmente nell’arco della stagione. Dalla panchina escono inoltre i gemelli Plumlee, saltatori con discrete mani, e Andre Dawkins, interessante guardia con tiro e faccia tosta.

Coach Stevens deve sperare che il suo quintetto non incappi in problemi di falli e che riesca a tenere duro per l’ultimo atto della stagione. I Bulldogs devono controllare il ritmo e obbligare Duke a giocare nel peggior modo possibile. Altrimenti si annuncia una scampagnata per i Blue Devils. Il Lucas Oil Stadium, l’Indiana e l’America saranno tutti con la cinderella di casa. Chissà se questa favola si concluderà col lieto fine…..


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