In questi giorni a Catania, l’inchiesta “Money Lender”, condotta dalla guardia di finanza, ha portato verso il capolinea la famiglia Bosco. Titolari di una catena di supermercati che porta il loro nome, i Bosco sono accusati di racket e usura.

Grazie alle indagini svolte dalla questura di Catania, sono stati effettuati 24 arresti, e chiusi i locali della catena di supermercati “Fratelli Bosco”. I vari elementi a disposizione della guardia di finanza e della Procura di Catania, hanno fatto emergere come sede operativa delle attività illegali svolte dai Bosco, il supermercato situato in via Orto dei limoni. Il proficuo giro di affari, alimentato dai prestiti fatti a imprenditori in difficoltà, vedeva circolare tra le mani degli indagati cifre esorbitanti. A dimostrazione di ciò sono stati rilevati 21 episodi di usura e 11 di estorsione, finalizzati al recupero degli altissimi interessi che variavano tra i 1000 e i 350 mila euro. In definitiva, i fratelli Bosco avevano fatto dell’usura e dell’estorsione la loro principale attività economica, nascondendosi dietro ai supermercati, guadagnando su chiunque avesse bisogno di prestiti immediati, spinto dalla disperazione per la drammatica situazione economica, a rivolgersi a “finanziatori” di questo tipo.

Tra i soggetti sotto accusa emergono sei componenti della famiglia Bosco, ma la cosa più sconcertante è che sono indagati anche due dipendenti del Ministero della Giustizia, Francesco Agnello e Antonino Buffa, che oltre alle accuse di usura ed estorsione, vengono loro attribuiti favoritismi al clan dei Cursoti. Gli stessi Bosco sono stati accusati di avere stretto contatti con altri clan della malavita catanese, tra i quali emerge in modo particolare quello dei Santapaola, a seguito di testimonianze ed intercettazioni telefoniche che inchiodano il gruppo, in maniera inequivocabile, portando alla luce i contatti con i clan criminali. Fortunatamente l’inchiesta “Money Lender” ha portato i suoi frutti, per merito delle forze dell’ordine competenti, che hanno sgominato il gruppo criminale dei Bosco, conosciuto a Catania. Una vittoria per tutti i commercianti e gli imprenditori che si erano rivolti a questi soggetti per sanare le difficoltà economiche delle loro attività commerciali, e che potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Duro colpo per usura e racket, 10.0 out of 10 based on 1 rating