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E adesso Zanolli denuncerà Magnoli? Si farà un processo in piazza? Un’idea sulla moralità del quotidiano cartaceo e il dibattito effettivamente lanciato nel Pd da Giuseppe Tadioli

Creato il 06 gennaio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

oggi sul giornale

oggi sul giornale “La Provincia di Cremona”

Vittoriano Zanolli, noto golfista, è talmente convinto della necessità delle dimissioni del segretario provinciale del Pd Titta Magnoli che da domani i suoi fondi, in fondo, potrebbero avere delle conseguenze. Zanolli denuncerà Magnoli? Si farà un processo in piazza? E se La Provincia venderà meno copie nel 2013 rispetto al 2012 sarà Magnoli a chiedere le dimissioni di Zanolli? Il quale direttore una sua moralità ben precisa. L’apertura di idee del giornale si sostanzia anche nell’abbondanza di consigli per gli acquisti, vedasi foto a lato.

Se si guarda la foto dei componenti dell’assemblea provinciale pubblicata sul medesimo giornale del blocco agrario-industriale si resta perplessi. L’età media qual è? La capacità si matura con gli anni e l’esperienza: e giovani tuttavia sono pochi; in queste condizioni sarà difficile anche il rinnovamento nella continuità (secondo lo stile di Pizzetti), non sono quello nella discontinuità (alla maniera di Magnoli). E’ più giovane il segretario regionale del Pd Martina che la media della direzione provinciale di Cremona.  Consideriamo poi sindaci, assessori e consiglieri comunali nei Comuni. Balugina negli occhi dei “giovani turchi” cremonesi questo rinnovamento? Forse no, anche se ci sono pensionati molto brillanti e preparati, meritevoli di grande considerazione.

Dove sono i

Dove sono i “giovani turchi”? (anche questa foto è del giornale La Provincia che dimostro di leggere devotamente)

Ma queste cose il Pd le sa. L’esigenza più sentita è far politica. Giuseppe Tadioli ha proposto alcune riflessioni non trascurabili: “E’ tempo che non ci confrontiamo fra di noi nel merito dei problemi. E dobbiamo considerare di più il territorio provinciale, i casi di Soresina, dove la casa di riposo è messa in vendita, di Sospiro, di Gussola, di vari altri centri”.  Discutere di gestione dell’acqua, di servizi per gli anziani totalmente non autosufficienti, di disabili, di altri temi d’attualità, di crisi economica, di lavoro, del rinnovamento della politica ecc. ecc. Più che il dualismo Pizzetti/Magnoli ci sono questioni concrete che si legano a una leadership che deve affrontare in modo convincente, rappresentando un partito attivo, vivace di idee, un periodo di grave crisi. “Invece siamo chiusi e ripiegati sulla città. Ho sentito subito la differenza quando sono diventato presidente dell’istituto di Sospiro. Far politica in città è diverso che in provincia”.

A Magnoli sono giunti altri suggerimenti calorosi in passati: “Fatti vedere di più sul territorio!”. Ci uniamo a questi calorosi suggerimenti. Il partito ha bisogno di essere unito sull’intero territorio e di dispiegare la propria forza propositiva.


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