Dovevamo incontrarci prima o poi. Mi avevano detto che in Australia era facile trovarti….sei viscido, lento e implacabile….sei orribilmente schifoso e peloso e sei la cosa che più mi spaventa al mondo…mi avevano detto che però in città tipi come te se ne vedono pochi, che è difficile trovarti per strada o addirittura in casa…che è raro…
e invece tu mi hai trovato bastardo. E mi hai fatto morire di paura li mortacci!!!!
Ragazzi non sono impazzita. E non parlo di uomini. Quelli non mi spaventano….semmai sono io che spavento loro (oh ma scappano tutti miseria ladra….)
Parlo dei ragni. I fetenti, velenosi, grandi e pelosi ragni australiani.
Voi, aitanti e aspiranti viaggiatori, voi che sognate di venire in Australia….voi lo sapete che in Australia esistono le specie animali più strane e tra le più pericolose nel mondo??
Non parlo di ornitorichi, canguri o koala. Belle bestiole totalmente innocue (oddio, i canguroni quelli belli alti se ti danno un calcio nel sedere non lo so mica se ti rialzi più…ma comunque…)
Parlo dei ragni. In Australia esistono tra le specie più velenose al mondo e a Sydney abita il funnel-web spider, una schifezza pelosa nera e mortale….
Ecco io tra un ragno di Sydney e uno squalo bianco…io non lo so ma quasi quasi mi fa più paura il ragno miseria ladra…
Oddio no dai….mi sa che lo squalo fa più paura…ma credetemi…quando l’altra sera mi sono vista il ragno in casa volevo morire….volevo piangere volevo…una bambina di dieci anni sono diventata porca miseria!!!!!!!
Non era il funnel-web…non era la merdaccia nera….il mio visitatore era marronicino scuro ma faceva paura lo stesso…
Il mio amico si chiama Huntsman spider, è innocuo per gli umani (io sono umana??) ma è un problema per mosche e insetti….
Ed eccolo qui…
Ora a me uno può anche provare a spiegare che questo huntsman è innocuo…ma provate a rientrare dopo una serata allegra, con un po’ di vinello in corpo (un pochino…), trovare per puro caso il buco della serratura, infilare le chiavi, entrare miracolosamente in casa, accendere la luce, dirigervi in camera…e poco prima di entrare avvertire come la sensazione che sul muro di fronte alla vostra camera ci sia come qualcosa che di solito non c’è…qualcosa che vi sta fissando……vi girate e lo vedete….
Ora uno cosa fa in questi casi? Perchè non è un ragnetto…dai…sarà cinque-sei centimetri minimo….
Io sono rimasta paralizzata. La mano sulla maniglia della porta, lo sguardo da Sailor Moon ubriaca….nessuno in casa.
Solo io e lui.
Ci siamo guardati. Io sentivo il suo sguardo su di me. Lo sentivo, ve lo giuro.
Sudavo come se stessi correndo la maratona…. ma ero immobile. Lui pure.
Ma lui era immobile perchè fa parte della sua strategia essere immobile se percepisce qualcosa che non va. La mia strategia di solito è urlare o mettermi a correre o chiamare quel disgraziato del mio coinquilino che prontamente sarebbe arrivato con scopa e paletta per scacciare il nemico peloso.
Ma io ero sola. Il buon Daniel era fuori a festeggiare l’anniversario (sei mesi di fidanzamento…festeggia i sei mesi..che carino..anche io facevo ste cose quando ero normale….) e la mamma era a migliaia di chilometri di distanza.
Che fare? Io avrei potuto rimanere come una deficiente, ferma e paralizzata, per tutta la notte.
Lui era tranquillo. La merda se ne stava tranquilla. Sono sicura che rideva sotto quelle zampette pelose…lo sapeva che me la stavo facendo addosso.
Io ho sempre avuto paura dei ragni in generale. Anzi, più schifo che paura. Ero abituata e sono ancora abituata airagni “italiani”. Ahhhh i bei ragnetti italiani….
Dalle mie parti, in Liguria, il ragno tipico era quello con il corpo tondetto, tipo pallina, le zampette lunghe e sottili. Che ti fa una cosa del genere? A me faceva solo schifo.
Ma senza timore prendevo la mia ciabatta e gliela spiaccicavo addosso. Guardavo poi il risultato del mio omicidio e un po’ mi si stringeva il cuore a vedere quella pallina spiaccicata e una zampetta che provava a staccarsi dalla suola….e allora iniziavo il mio monologo con la ciabatta e il ragno….mi chiedevo, gli chiedevo perchè era venuto a casa mia, era colpa sua se adesso dovevo ucciderlo….perchè, perchè?
Alla fine pulivo la ciabatta con un fazzoletto, buttavo il cadavere nel gabinetto e pulivo ogni traccia del delitto senza troppo rimorsi.
Erano ragni campagnoli….
I ragni australiani fanno paura, miseria!! Ma quale ciabatta gli tiuro? Se provo a tirargliela quello è capace a prenderla e tirarla a me…e poi saltarmi addosso!! Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Sti cavolo di huntsman sono veloci!!In questo sito spiegano che mordono raramente, stanno di solito vicino ai giardini ma quando piove possono entrare in casa e sistemarsi vicino alla cucina per cercare da mangiare…
Quella sera aveva piovuto…ma il mio amico spiderman non era in cucina…troppa fatica arrivare in cucina….l’amico era entrato dalla porta principale (hai capito…e poi dicono che gli insetti non sono intelligenti) e si era sistemato di fronte alla mia porta….avrà detto, aspetto la tipa e la seguo…così trovo la cucina…perchè anche lui ha ragione, povero..sta casa non è mica normale….all’inzio ci sono le camere e la cucina è alla fine di un lunghissimo corridoio, dopo bagno e salotto….io tante sere non ho cenato perchè non avevo voglia di fare tutto quel corridoio….e se mi metto nei panni di un ragno è effettivamente troppa strada….si deve essere stancato dopo un po’ e ha preferito aspettare…
Dopo circa dieci minuti di faccia a faccia, quella sera, ho preso una decisione: mi sono infilata in camera, ho preso l’asciugamano, sono uscita dalla camera, ho chiuso la porta bene per eviatare che l’amico decidesse di venirmi a trovare a letto…e sono scappata in bagno!!
Dovevo farmi una doccia..avevo bevuto e sudato come i matti….e non volevo stare in camera sapendo che lui era lì fuori, ad aspettarmi…
Ero nel panico. Sapevo che Daniel sarebbe arrivato prima o poi e sarebbe passato ovviamente davanti a a camera mia.che sta proprio dopo l’entrata…..dovevo avvisarlo!!!
Gli ho mandato un messaggio disperato…lui ancora oggi lo ha memorizzato sul telefonino e lo fa leggere ai suoi amici perchè per lui è una barzelletta…ve l’ho detto che gli australiani non hanno paura né di ragni né di squali vero?
Gli ho scritto una roba del tipo: Daniel!!!! C’è un ragno enorme davanti camera mia!!! Stai attento!!!!! Mi raccomando!!!!! Io sono tranquilla eh, non ti preoccupare per me perchè io sono tranquilla, davvero, sono molto tranquilla…no lo dico giusto per te, sai, magari entri e non lo vedi e lui ti salta addosso…bè insomma non lo so…bè vedi tu!!!
Lui mi ha poi raccontato che appena ha letto il messaggio si è piegato per terra cinque minuti in preda alle risate e alle lacrime….ma poi è venuto subito a casa. Vi ho detto che stava festeggiando l’anniversario con la tipa, ma è venuto a casa lo stesso perchè ha capito che io me la stavo facendo sotto…che tesoro è?
Ero ancora sotto la doccia quando è entrato.
Sono uscita con solo l’asciugamano addosso e l’ho ringraziato a squarciagola!! Non ho notato che dietro di me c’era la sua ragazza….mi sono girata e lei mi ha sorriso dolcemente, ma so che dentro di me deve avermi odiato….non solo avevo interrotto la festa per un ragno, ma mi ero pure presentata con solo l’asciugamano addosso e ancora i capelli bagnati davanti al suo ragazzo….ora io non so se le ragazze aussie sono gelose…ma io al suo posto mi avrei ammazzato…..
Allora secondo voi quanto tempo è passato tra la mia fuga in bagno e l’arrivo di Daniel? Venti minuti forse?
L’amico spiderman non c’era più. Sparito. Secondo Daniel se n’era semplicemente andato. “Si deve essere stufato ed è uscito!”. Come no, Charlie Brown!!!
I ragni si stufano?? Io non penso…i ragni sono molto, molto, molto pazienti….ma io non ho voluto dire niente….
Ho guardato la porta della mia camera e un brivido di terrore mi ha pervaso il corpo in un nanosecondo….
La porta non era chiusa. Io l’avevo chiusa prima di andare in bagno, ne ero certa…ma sono quelle porte vecchie, le maniglie non funzionano bene (sono già rimasta chiusa dentro la mia camera due volte…meno male che c’era sempre Santo Daniel..) e quindi è normale che la porta si apra….e basta un centimetro per far entrae un ragno…e la porta era aperta più di un centimetro…
Mi si è formato un nodo in gola. Sapevo che era in camera mia quella merda. Doveva farmi morire di paura….lo sapevo…lo sapevo…
Daniel ha intuito il mio spavento ed è piombato in camera. La tipa, che si chiama Nikki giusto per la cronaca, è rimasta nel corridoio, in silenzio.
Daniel ha ribaltato la camera alla ricerca del ragnone…io l’ho aiutato (sempre solo con l’asciugamano addosso….ma io non sono normale…è che non pensavo proprio a quello, avevo solo timore di trovarmi il ragno tra le lenzuola…non ho realizzato che ero mezza nuda….)…..comunque, del ragnone non c’era traccia!!
La mia paura, più che altro, derivava dal fatto che non ho la struttura del letto…io ho solo il materasso appoggiato al pavimento….non pensate male…è che Daniel non lo aveva, io non volevo spendere soldi e tutto sommato non mi dà fastidio…ma ora, sapere che il ragno poteva essere nei dintorni, l’idea di dormir per terra mi terrorizzava.
Mentre mi domandavo dove avrei passato la notte, Nikki si è messa a urlare. Non di spavento, ma per attirare l’attenzione.
Nikki era in salotto. Io e Daniel l’abbiamo raggiunta di corsa. Era vicino al divano e puntava il dito in direzione della porta finestra che dà sul giardino: “Eccolo!” ha esclamato.
Ed era lì la merdaccia pelosa. Ma quanto corrono sti ragni? La casa è grande, ve lo assicuro…..ci ha messo meno di quanto ci metto io da camera mi al salotto….
E lì ho capito che gli australiani possono farmi paura. O forse è Daniel ad essere straordinario?
Il mio coinquilino non ha battuto ciglio e (forse anche l’occasione di mostrare a due donzelle, la sua tipa e la coinquilina con solo l’asciugamano addosso…, quanto uomo è…) ha preso la paletta…un cleenex (quelli a un velo….quelli che senti cosa stai prendendo…lo senti l’animalaccio che afferri con il cleenex…ahhhahhhhrgghj) ha afferrato l’animale con una mano, con l’altra ha aperto la porta-finestra e ha gettato spiderman in giardino…e ha chiuso la porta-finestra.
Io ero una statua di sale. Nikki era tutto un sorriso, piena di orgoglio per il suo principe-eroe. Daniel si era trasformato in un pavone e girava per casa con il petto e le narici belle gonfie….
Più tardi mi dirà che quel diversivo aveva in realtà aggiunto pepe alla sua festa romantica (un ragno aggiunge pepe a una serata romantica?? Ehhhh??? Devo cominciare a chiedermi che cos’è il romanticismo per gli australiani…o magari è l’atto eroico dell’espulsione del ragno quasi a mani nude ad aver surriscaldato l’atmosfera? Mah…..)
L’ho ringraziato e mi sono infilata in camera. Mi sono finalmente messa qualcosa addosso e mi sono infilata a letto.
Che paura ragazzi. Mi sono sentita stupida.
Gli australiani proprio non ci fanno caso, per loro è tutto normale porca miseria.
Io volevo morire invece. Se non ci sei sabituato, sti ragni spaventano eccome.
Io all’inizio mi sono spaventata pure per i cockroaches (gli scarafaggi) che sono come i nostri, ma un pochino più grandi direi….e insistenti…
Ma con loro ormai ho fatto amicizia. All’inizio urlavo quando li vedevo..perché pure lor camminano veloci e non si trovano mica paura (ma quale paura..di chi? Degli umani? Ma va…questi se ne fregano proprio…) ma poi ho capito come sconfiggerli…
Ora vi dico una cosa che vi farà schifo…ma credetemi, una volta in Australia si fa l’abitudine anche a questo….e puoi aspettare di vederti il cockroach in cucina non perché sei sporco o non pulisci bene, ma perchè vivi vicino a un giardino, o perché quando piove loro entrano negli ambienti più caldi…perché sono tanti ed entrano pure nei grattacieli…perché questa è la selvaggia Australia e nessuno può farci nulla!!!
E allora io ogni tanto trovo i miei amici cockroaches in bagno (si, in bagno) o sul pavimento della cucina…
e allora mi armo di paletta e scopa…li intrappolo in pochi secondi sul fondo della paletta…li tengo schiacciati sul fondo con la scopa e li butto nel gabinetto…poi tiro l’acqua…e ti saluto….
Non schifatevi ragazzi…se volete venire in Australia questa è una cosa che dovete imparare a fare e con cui dovete imparare a convivere.
Io ora sono ufficilamente un killer di scarafaggi.
Per la licenza sui ragni c’è ancora tempo…..e onestamente non ho voglia di prenderla.
Preferisco correre. O chiamare Daniel!
La SpiderMaga