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È arrivato il freddo, accendiamo la caldaia

Da Riparotto @riparotto
Novembre è arrivato e in buona parte della penisola anche le prime ondate di freddo. È tempo di pensare a come stare bene al caldo nei mesi invernali, ma cercando di essere il più possibili sostenibili e di risparmiare energia. Un’ occhio particolare va dato alla manutenzione, poiché anche semplici occlusioni di calcare nelle tubazioni e sporcizia sono la causa di sbalzi di pressione, perdite di acqua e blocchi generali che rallentano o arrestano completamente il funzionamento dell’intero impianto.  In pieno inverno, si tratterebbe di un grande fastidio.
Per aiutarci nell’opera, ecco utilissimi consigli.
È arrivato il freddo, accendiamo la caldaia
  1. La scelta del tipo di caldaia deve essere fatta a partire da alcune considerazioni e da alcuni dati, come la dimensione, la struttura e la posizione della casa e la composizione e le abitudini del nucleo familiare. È evidente, infatti, che una famiglia di 5 persone che occupa un appartamento di 120 mq ha necessità di riscaldamento diverse rispetto ad una coppia che magari trascorre fuori casa gran parte della giornata per impegni di lavoro e che vive in 60 mq. In ogni caso, affinché i consumi siano ottimizzati, la caldaia scelta dovrà essere ben proporzionata, in termini di potenza, alle caratteristiche della casa da riscaldare, in modo da non provocare sprechi di tipo energetico o economico.
  2. La caldaia deve essere oggetto di manutenzione periodica, infatti una caldaia non regolata bene, produce meno calore e consuma più combustibile. Partendo da questo  presupposto, una manutenzione regolare permette di risparmiare, perché assicura il corretto funzionamento di tutte le parti e quindi evita gli sprechi, mantenendo costante il consumo e diminuendo il costo della bolletta in tutta sicurezza.
  3. Oltre alla manutenzione ordinaria,  va eseguito il controllo del rendimento di combustione: si tratta di un’operazione che permette di stabilire la sostenibilità ambientale dell’impianto, misurando i valori di fumi emessi in atmosfera e indicando l’efficienza con cui la caldaia brucia il combustibile. La prova di combustione, nel caso di apparecchi a gas a camera aperta, serve anche per verificare l’efficienza del sistema di scarico fumi e per evitare il loro ritorno nel locale di installazione, che potrebbe essere fonte di pericolosi incidenti. Proprio per la loro importanza e delicatezza, tutte le operazioni di manutenzione e di verifica della caldaia vanno affidate a un’impresa abilitata.

È arrivato il freddo, accendiamo la caldaia

Per stare davvero tranquilli, ricordatevi sempre di controllare che la vostra canna fumaria sia efficiente e curate con costanza la manutenzione della caldaia


  
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