Negli ultimi anni l'editoria digitale ha preso piede, tra rallentamenti e perplessità, anche in Italia. Sebbene alcuni lettori continuino a preferire il formato cartaceo, sono moltissimi quelli che si sono dotati di un e-reader in grado di leggere gli e-book.
Permane il problema dei formati, ancora non standard: il più diffuso è l' e-pub, leggibile dalla maggior parte degli e-reader; subito dopo c'è il mobi, o meglio la sua variante utilizzata da Amazon ( Kindle), che ha deciso di utilizzare sul mercato solo il suo formato proprietario. Per fortuna sono anche nati programmi scaricabili gratuitamente che permettono di convertire i formati senza perdita di informazione.
Non è invece un e-book in senso stretto il formato .pdf, sebbene molti ne siano convinti. Si tratta di un formato leggibile da tutti gli e-reader, ma non ha le stesse caratteristiche che rendono un e-book liquido e personalizzabile. Leggere un .pdf su un e-reader può essere difficoltoso e obbligarci a mantenere un font minuscolo: di conseguenza la lettura si fa complessa, quando non impossibile.
Come si realizza un e-book? Il concetto di fondo è che il libro digitale è più simile a una pagina web in HTML che a un libro cartaceo. La nuova generazione di programmi di impaginazione professionale consente di realizzare un e-book senza essere programmatori, ma ciò non significa che convertire un manoscritto in e-book sia un'operazione semplice e alla portata di tutti.
Si tratta, anzi, di un processo delicato da maneggiare con cura, e che può gestire in modo pulito e professionale soltanto chi è del mestiere. Molti portali on-line spacciano convertitori per strumenti semplici con cui realizzare un e-pub, ma omettono un aspetto fondamentale: convertire un file .doc in e-pub e realizzare un e-book sono due cose molto diverse. La differenza è la stessa che passa tra stampare un libro con la stampante domestica e spillare i fogli a caso, o affidarsi a un tipografo che lo rileghi in senso classico.
Ed è anche la stessa differenza che passa tra l'impaginare un libro con Word senza conoscere i ferri del mestiere, o farlo impaginare a un professionista che sa come e dove mettere le mani.
Mentre con l'impaginazione il rischio è un libro stampato semplicemente disordinato e inestetico, con l'e-book il rischio è produrre un file illeggibile.
Oggi sono tantissime le case editrici e gli autori indie-publisher che affiancano la pubblicazione cartacea a quella digitale. Si tratta di un'offerta in più al pubblico, che permette di raggiungere un maggiore numero di lettori. Non essendo stampato, l'e-book ha inoltre un costo inferiore sia per la stampa, sia per la distribuzione o la spedizione.
È quindi molto importante considerare la realizzazione di un e-book come parte dell'investimento globale che ruota attorno al confezionamento di una pubblicazione, sia che a farlo sia una casa editrice, sia che si tratti di un autore indipendente.
Ricordiamo che anche Studio83 offre un servizio professionale per la realizzazione degli e-book: servizio che, per una resa migliore, consigliamo di abbinare sempre a quello di impaginazione.
Buona e-lettura!
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