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E calamarata sia!

Da Sorelleinpentola
In questi giorni come ben sapete sono in Alma, la grande scuola di cucina italiana. Dedico le mie giornate alla scuola attraverso demo e training giornalieri sulle tecniche di base di cucina e ho pochissimo tempo per le mie ricettine casalinghe (che condivido con voi ogni giorno, da  oltre 4 anni)
Ma questo week end essendo rientrata a casa, ho approfittato per andare al mercato e prendere dei calamari freschissimi di Chioggia, passare dalla contadina per un mazzetto di asparagi e di agretti e  invitare gli amici più cari, apparecchiare in giardino, aprire una bottiglia di falanghina e godersi la domenica. Prima di ripartire per Colorno.
Mi seguite per la ricetta?
E calamarata sia!
Ingredienti:  per 6 persone
500 gr di pasta (formato calamarata)
6 calamari
un mazzo di asparagi verdi
un mazzetto di agretti
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale
1 bicchiere di vino bianco secco
Preparazione:
Mondate gli asparagi, togliete la parte più legnosa. (essendo ormai gli ultimi della stagione, potrebbe capitare di trovare asparagi più duri nella parte finale), lavate gli agretti e sbollentateli nella stessa acqua dove andrete a cuocere la pasta. Tagliate gli asparagi a rondelle e gli agretti a pezzetti. Fateli soffriggere in una padella larga e bassa con uno spicchio d'aglio e un po' di sale per qualche minuto.
Pulite ora i calamari eviscerandoli e lavateli sotto l'acqua fredda. Tagliateli a rondelle e fateli cuocere per pochi minuti (essendo freschissimi) in padella e  sfumateli con il vino bianco.
Quando la pasta sarà pronta, risottatela nella padella con le verdure e i calamari affinché tutti i sapori si mescolino. Servite in tavola e godetevi la vostra calamarata.
E calamarata sia!


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