C’era una volta una torta fatata
che voglia aveva di essere mangiata.
Divenne così un candido fiore,
latteo e splendente come cento aurore.
Il profumo dolce della vaniglia
fece impazzire tutta la famiglia
che mangiò la torta boccone dopo boccone
finchè venne loro un bel coccolone ^.^ !
(Unsoffiodipolveredicannella)
Girovagando su Pinterest ne ho trovate decine e decine di meravigliose Petal Cake.
Le guardavo e riguardavo, completamente affascinata, pensando a come decorare una torta come questa.
Devo dire la verità, la cosa che mi bloccava era il frosting.
Un po’ per il formaggio che proprio non adoro, un po’ per la quantità esorbitante di burro in alcune ricette.
Ieri che studiavo la ricetta, avevo quasi deciso di preparare una ganache montata al cioccolato… solo che anche lì burro, o meglio, panna non scherzavano -_-’
Incrocio, in giro per la rete, questo frosting pubblicato su Sainsbury’s Magazine nell’ottobre 2009.
La ricetta, molto versatile, è di Peggy Porschen, una cake designer di origine tedesca affermata a livello mondiale e amata da molti vip.
Lo confesso, l’ho preparato pensando che non l’avrei nemmeno assaggiato.
Ed invece, l’ho fatto… l’ho assaggiato e devo dire che sono rimasta positivamente colpita
Certo, di essere dolce, è dolce !!
Però nè la cream cheese nè il burro prevalgono, anzi sono perfettamente bilanciati !
Per il resto… La base è una semplicissima torta allo yogurt, la classicissima dei 7 vasetti, aromatizzata alla vaniglia e con farina di riso.
Per la farcitura lo stesso, una semplice crema pasticceria sempre aromatizzata alla vaniglia e sempre con l’aggiunta di farina di riso.
Ho cercato di fotografare e spiegare passo passo, spero di essere riuscita ad essere il più chiara possibile.
Et voilà! … Ecco la mia Yogurt&Vanilla Petal Cake !
YOGURT&VANILLA PETAL CAKE
Per le 3 basi del diametro di 18cm:
Tra parentesi le dosi se usate i vasetti come unità di misura
3 uova
230gr di zucchero (2 vasetti)
125gr di yogurt bianco o alla vaniglia
180gr di farina (2 vasetti)
90gr di farina di riso (1 vasetto)
100ml di olio di semi (per me girasole – poco meno di 1 vasetto)
i semi di una bacca di vaniglia oppure un cucchiaino di essenza di vaniglia alcohol free
un pizzico di sale
8gr di lievito per dolci
Per la crema pasticcera alla vaniglia con farina di riso:
500ml di latte
i semi di una bacca di vaniglia oppure un cucchiaino di essenza di vaniglia alcohol free
un pizzico di sale
2 tuorli (3 se le uova sono piccole)
28gr di farina 00
28gr di farina di riso
Vanilla cream cheese& butter frosting (di Peggy Porschen)
200gr di cream cheese intero (non la versione light, per intenderci – per me Philadelphia) a temperatura ambiente
100gr di burro non salato morbido
600gr di zucchero a velo, setacciato
i semi di una bacca di vaniglia oppure un cucchiaino di essenza di vaniglia alcohol free
Ed ancora:
latte per bagnare le basi
anello di acciaio per montare il dolce
spatola e spatolina per distribuire il frosting
sac a poche con bocchetta liscia tonda, di media grandezza
Per le 3 basi del diametro di 18cm:
Nella planetaria o con le fruste elettriche montare appena le uova con lo zucchero.
Aggiungere lo yogurt e il pizzico di sale.
Unire poi le farine setacciate insieme con il lievito per dolci, l’olio al filo e la vaniglia.
Dividere il composto in 3 stampi dal diametro di 18cm (io ho usato queste) imburrati e infarinati (io ho usato lo staccante spray).
Cuocere in forno caldo a 160°C per una ventina di minuti (fare la prova stecchino).
Sformare le tre basi e farle raffreddare sistemate sulle gratelle.
Per la crema pasticcera alla vaniglia con farina di riso:
In un pentolino scaldare il latte con un cucchiaio di zucchero prelevato dai 90gr, il sale e la vaniglia.
Nel frattempo, in una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungere poi la farina.
Se non riuscite a mescolare bene, aiutatevi con un po’ di latte intiepidito .
Versare questo composto di uova, zucchero e farina nel pentolino con il latte e mescolare con una frusta in modo da non formare grumi.
Spegnere quando la crema si è addensata e prende il bollore.
Versare in una ciotola, coperta con un foglio di pellicola direttamente a contatto con la crema (per evitare che si formi quella fastidiosa crosticina sulla superficie).
Vanilla cream cheese& butter frosting (di Peggy Porschen)
In una ciotola mettere assieme cream cheese (per me Philadelphia), burro e zucchero a velo.
Lentamente mescolare con le fruste elettriche o con un cucchiaio di legno, finchè risulterà leggero e soffice.
Aggiungere l’aroma scelto (nel mio caso estratto di vaniglia alcohol free).
Se il composto dovesse risultare leggermente liquido, aggiungere un altro po’ di zucchero a velo.
Assamblaggio:
La sera prima ho iniziato ad ad assemblare la torta.
Innanzitutto livellare le basi e pareggiare i bordi se le superfici non dovessero risultare perfettamente lisce.
In un anello di acciaio iniziare a montare il dolce.
Sistemare alla base il primo disco, bagnarlo (foto n.1) e distribuirci sopra (aiutandosi con la sac a poche) uno strato di crema (foto n.2).
Aggiungere il secondo disco, bagnarlo e distribuire la crema.
Completare con il terzo disco e bagnarlo (foto n.3).
A questo punto ho coperto il dolce e l’ho tenuto in frigo tutta la notte in modo che potesse rassettarsi.
Decorazione:
Il giorno seguente procedere con la decorazione.
Rimuovere tutte le eventuali briciole sull’alzatina.
Applicare un sottile strato di frosting per coprire tutte le imperfezioni e per sigillare la torta (foto n.1-2).
Questo primo strato, chiamato “crumb coat” (cappotto della briciola) , deve essere molto fine e ben levigato.
Tenere in frigorifero circa 30 minuti, ma anche un’ora.
Con una tasca da pasticcere con punta liscia rotonda, di media grandezza, formare dei punti di glassa sulla torta uno sotto l’altro, formando una linea (foto n.1).
Porre la spatolina su ogni mucchietto di glassa e trascinarla a destra per pochi centimetri (o sinistra se siete mancini – foto n.2).
Pulire la spatola e continuare a fare lo stesso con le altre palline di glassa, ricordando di pulire la spatola ogni volta.
Terminata la prima fila di punti, formarne un’altra con la sac a poche e ripetere l’operazione di “trascinamento” (foto n.3).
Completare in questo modo tutto il bordo e la base superiore della torta (foto n.4).
Nota riguardo la decorazione:
Oggi faceva piuttosto caldo e, una volta che avevo finito di decorare tutto il bordo, il frosting mi sembrava più “morbido” dell’inizio.
Perciò ho messo sia la torta decorata a metà sia la sac a poche riempita di frosting nel frigo, in modo da rassodarsi.
Dopodichè ho proceduto normalmente con la decorazione della base superiore della torta.
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Se non si ha intenzione di consumare la Petal Cake immediatamente, tenerla in frigorifero, avendo cura di tirarla fuori almeno 15 minuti prima se fa caldo, 30 minuti se invece fa freddo.
Questo è tutto ^_^ !!
Featuring alzatina Palais Royal
Le bandierine da stampare le trovate nella pagina Download (Happy bday mini bunting template)
Con questa ricetta partecipo ai contest
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