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E come l’anno scorso… (by Marius)

Creato il 22 aprile 2013 da Simo785

E come l’anno scorso… (by Marius)

Vettel, Raikkonen, Grosjean. Il podio si riempe esattamente come lo scorso anno, medesimi protagonisti, medesime posizioni, grandissimo spettacolo in pista. Tra le dune di Sakhir Rosberg partiva davanti a tutti ma già dal primo metro era battaglia tra tutti i piloti, Vettel e Alonso in pochi giri si sbarazzavono del pilota Mercedes e si lanciavano in quello che poteva essere il duello del giorno ma l’inaffidabilità del DRS di Maranello vanificava la buona partenza dell’asturiano che doveva necessariamente fermarsi per ben ai box per far chiudere manualmente il dispositivo difettoso sull’ala posteriore con perdita di tempo decisiva ai fini del risultato finale. Vettel invece si involava in una gara di dominio solitario con tutti gli altri in disperato inseguimenti e protagonisti a loro volta di duelli serrati e continui.

Alla faccia di chi difende gli ordini di scuderia abbiamo visto grande spettacolo tra le McLaren di Jenson Button e del l’indomabile Sergio Perez, grintosissimo e irruento: dopo questo GP avremo un duello gemello in più dopo quello in casa Red Bull. Ma questo è il succo della Formula1, ieri abbiamo assistito a grande bagarre, ma sempre correttissima, tra Hamilton, Rosberg, Di Resta, Alonso, Perez, Button, Raikkonen, Grosjean, Webber in ordine sparso per le prime dieci piazze. Vettel era irraggiungibile, il solo Raikkonen, con una sosta ai box in meno grazie a un ottimo bilanciamento della vettura e parco consumo delle gomme, riusciva a limitare i danni arrivando a meno di dieci secondi dal campione del mondo in carica, mantenendo così la seconda piazza nella classifica iridata. Ottimo quarto Paul Di Resta su una Force India in grande crescita e ormai costantemente nella metà alta della classifica, Hamilton sta portando alla Mercedes sicurezza e uno sviluppo promettente, come forse non ha saputo fare Schumacher nel corso delle precedenti stagioni, e anche Rosberg ne può trarre vantaggio.

Lotus in forma su qualunque pista, affidabile e ottimamente bilanciata, ha saputo fare quei passi decisivi per entrare nel novero delle aspiranti al titolo puntando su un fuoriclasse, Kimi Raikkonen, che è capace di essere ciò che un vero pilota deve essere: veloce, sempre e comunque.

Le rosse ieri hanno pagato scarsa affidabilità, cosa rara a Maranello: Alonso con il problema al DRS e comunque ottavo al traguardo e Massa invece sfortunato per una gomma danneggiata e terminato solo quindicesimo. Ma la corsa verso il titolo è ancora lunghissima e, ne siamo certi, avvincente.

Tutti quanti, per quanto carichi e affamati, dovranno fare i conti con il Re Sebastian Vettel che non pare proprio neanche lontanamente stanco di regnare, dopo tre mondiali consecutivi e 28 vittorie iridate.

Si giunge finalmente in Europa, vedremo chi saprà sfruttare i prossimi giorni per migliorare le vetture.

 


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