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E come la fenice rinasce dalle sue stesse fiammanti ceneri

Da Taibaibai
Spicchi lucenti di instabile e pura luna
piovono dal cielo notturno numerosi
profumi trasportati dal vento odorosi
della flebile notte non ho paura alcuna
Questo disco oscuro e luminoso 
è stato per troppo tempo la guida
della mia guancia sempre umida,
del mio cuore dagli eventi eroso.......
Aspetto ora l'alba splendente,
i raggi di luce su questa vita
di ogni speranza ormai carente,
desidero ora sfiorarli con le dita.
Per vedere più chiaramente nell'oscuro
vi è bisogno della luce chiara del giorno
per poter essere un giorno un essere puro
nelle tristi tenebre non voglio far più ritorno
E come la fenice rinasce dalle sue stesse fiammanti ceneri
adesso mi rialzo da questi carboni della mia anima ardenti
supero l'odio, l'alquanto truce passato fonte di dispiaceri
e mi affaccio al calore degli astri diurni d'abbracci accoglienti

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