Estate afosa, non si attenua l’ondata di caldo che opprime l’Italia, nei prossimi giorni, il picco, con l’arrivo di Minosse, che darà il meglio di sè. Attese temperature oltre i 40° specie nel sud e sui 35° nel resto delal penisola. Minosse dopo Caronte e dopo Scipione, l’Italia almeno, riscopre storia e mitologia per sottolineare il caldo infuocato che viene dal Sahara e non semplifica la vita a turisti e cittadini.
Un’estate da record, la più calda degli ultimi 50anni, che procura danni all’agricoltura e agli allevamenti, che potrebbero perdere ulteriori percentuali di produzione. Una situazione che si fa sempre più critica per molte colture di pregio del paese, le campagne sono le prime ad essere colpite dagli effetti disastrosi di questo caldo torrido dove a subire le conseguenze peggiori sono soprattutto il mais, le coltivazioni estensive come soia, girasole e, anche se in misura minore l’ortofrutta.
Il tempo bello e soleggiato non accenna a freschi mutamenti e allora come fronteggiare caldo e insonnia?
Il lino e il cotone sono i tessuti privilegiati così come i colori chiari. Le scarpe devono avere una buona traspirazione. Di notte è consigliabile dormire nudi perchè aiuta a disperdere calore. Dieta leggera, frutta e verdure, formaggi freschi, tanta acqua e crisi permettendo, anche un tuffo nelle chiare e fresche acque delle località marine, anche se, il mito della casa al mare tramonta. Colpa dell’Imu?E se, non tutte le crisi vengono per nuocere: affitti al mare nostrum, giù del 30%, anche se, l’Italia resta poco competitiva rispetto a Grecia o Croazia che applicano affitti decisamente più bassi. Se molti italiani pensavano di restare a casa durante l’estate, forse potrebbero cambiare idea visti i ribassi dei prezzi che stanno interessando gli affitti nelle località di mare, si tratta di una conseguenza dell’introduzione dell’imu. Molti proprietari avrebbero infatti messo a reddito la seconda abitazione per rientrare dal salasso della nuova imposta. La tendenza potrebbe anticipare una più generale situazione nel mercato degli affitti. Se in molti ritenevano che l’Imu avrebbe aumentato i canoni, non ci si era soffermati sull’aumento dell’offerta determinata dalle nuove esigenze di chi non riesce a vendere o non vuole più tenere un’abitazione vuota. Chi possiede una casa al mare, in montagna, in un paesino o in città, e spesso resta vuota, può ottenere un guadagno extra affittandola durante l’estate o in qualsiasi momento dell’anno in cui non la usa. Deve solo mettere un annuncio su internet e il gioco è fatto o almeno, il danno è diminuito.
E una volta in spiaggia, qual’è il trend? Modamare: è ancora bikini. Già da un paio di stagione imperversa sulle spiagge il due pezzi, vero must, allegri e spiritosi, con stampe floreali, perline e colori. Ha poco più di cinquant’anni (è stato lanciato per la prima volta in Francia nel 1946), ma non è mai stato così attuale come ora. Da quelli in spugna a quelli con lustrini, a quelli persino in pelle di daino e cotone a uncinetto. Il bikini, il costume-mare più di tendenza, quello che ogni stilista che si rispetti non può non mettere nelle proprie collezioni, ha rilanciato la sua carica di seduzione.
Per sconfiggere Minosse, tutti in vacanza al mare con bikini e infradito per essere seducenti e dimenticare caldo e crisi.