“Dal 30 marzo il servizio di raccolta differenziata e rifiuti ingombranti a Trapani è sospeso perché il Comune ha deciso l’interruzione dei servizi, dopo la scadenza dell’appalto affidato alla ditta Cucchiara e dopo due esperimenti di gara con esito negativo, contravvenendo così alla normativa regionale che impone invece la continuità dei servizi essenziali e lasciando a casa 15 lavoratori.
“Questo ulteriore episodio – aggiunge Giordano – ancora una volta evidenzia quanto sosteniamo da tempo: lasciare ai comuni le decisioni sulla gestione dei servizi di Igiene ambientale, aspetto fortemente voluto dal governo Crocetta, significa appesantire il sistema di inefficienze e macelleria sociale.
“Quindici famiglie dal 30 marzo sono prive di reddito, – sottolinea il sindacalista – la città di Trapani priva di raccolta differenziata. Chiediamo al sindaco di Trapani ma anche al governo regionale di adoperarsi con immediatezza per la soluzione di questo problema nel rispetto della legislazione vigente. Meritano rispetto i lavoratori che senza reddito e senza lavoro da quarantacinque giorni hanno aspettato fiduciosi la soluzione della vertenza, una calma che probabilmente dopo quasi due mesi non sarà facile mantenere, non si stupisca la politica quando i lavoratori privi di risposte alzano i toni della protesta”.
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