E la musica sia con noi!

Cover of Albachiara

Scendendo dall’auto stamane, accompagnata da un
freddo pungente che si sta facendo ogni giorno sempre più imponente, mi accorgo di essere “imbaccuccata” (vestita a strati e ricoperta di indumenti dalla testa ai piedi), ma le mie stratificazioni non mi impediscono di pensare ad una costante della mia vita. Da quando veniamo dati alla luce a quando qualcuno per noi, o noi stessi a volte, decidiamo di togliere il disturbo, la musica è uno di quei pochi punti fermi e ripetuti nel tempo, che ci accompagnano. Personalmente sono molto legata a brani e canzoni di diversi autori sia italiani sia stranieri, brani datati o recenti non importa, ma pezzi di vita che oltre ad essere tracce incise, hanno lasciato dentro tracce indelebili. Una volta ascoltata una certa precisa canzone, mi si imprime nella mente e nel cuore, a seconda del momento che sto vivendo e so già a priori che mi rimarrà sempre. Anche se la vorrò scacciare, anche se invecchierà ed io con lei, ogni la volta che la riascolterò la mia mente e le mie emozioni ritorneranno al momento nel quale l’ho ascoltata per la prima volta. Quanti ricordi, piacevoli o dolorosi sono legati a poche ma vibranti note musicali! Quanto amore c’è dentro a parole scritte e musicate, quanto dolore, quanta gioia e passione, quante disillusioni formano quella catena di lettere dell’alfabeto! Quanto di sé ha voluto esprimere colui che la canta, interpretandola come la sente, come la vive e come gli viene spontaneo fare in quel preciso istante? Ogni attimo della mia vita è stato costellato da canzoni e da musica e ogni volta rivivo l’attimo, sfuggente, che non è già più il mio attimo, nel momento in cui mi sono accorta che lo stavo vivendo. Potrei fare un lungo elenco delle canzoni che hanno accompagnato Fabiana Schianchi sin da quando avevo tre anni, ed ascoltavo “Fatti mandare dalla mamma” di Gianni Morandi, con i dischi di vinile a trenta tre giri di mia sorella! Arrivo ad oggi, donna grande e piuttosto trasformata, dove con introspezione e cautela sto rivalutando Ligabue e Vasco Rossi. Eh già! anche per loro gli anni sono trascorsi: quante notti da Mario, a stonarsi di alcool e a giocare a briscola, per poi vedere tante Albechiare, quanta strada hanno fatto in mezzo ai loro dolori e alle loro gioie e noi con loro, attaccati alla radio ed oggi all’ MP3 per ascoltare “Tu sei lei” oppure “Cambia menti”. E’ quasi impossibile non canticchiare la melodia che ha fatto da sottofondo alla dichiarazione d’amore che abbiamo ricevuto, è inevitabile non lasciarci andare allo struggimento riascoltando la canzone che ci ricorda, quando ce ne siamo andate via per sempre. Oppure le note musicali colorate, che vibravano nell’aria anche in altri felici momenti della nostra vita: ad esempio durante i compleanni, nei matrimoni, alle cene di classe, nei cocktail dopo laurea, a quelle interminabili pizzate, d’addio al celibato o nubilato, quelle nelle quali, mi dicono, le “amiche” fanno di tutto per dissuaderti a non sposarti….Insomma cari amici la musica è ovunque, fa parte di noi, tutti ne siamo intrisi e complici, l’umanità intera ha uno o più brani da ricordare.  Abbiamo un autore preferito, un compositore che adoriamo e una sinfonia che non smetteremmo mai di ascoltare: ogni volta che pigiamo il tasto “play” suscita un nuovo sentimento che ci eravamo dimenticati, ogni volta è come se facessimo l’amore con quella canzone per la prima volta, non la scorderemo più e ce la porteremo addosso per tanto e tanto tempo. Siamo legati a parole, musica, arrangiamenti, compositori, cantanti, interpretazioni che altri hanno scritto e creato, ma nell’attimo fuggente, che ora non c’ è già più, quella frazione di secondo nella quale il nostro essere è predisposto a recepirla, si scatena l’universo e mi sento di dire che in quell’occasione, sarà per sempre.

Vi metto a conoscenza dei brani o delgi autori ai quali sono maggiormente legata, brani che amo visceralmente o cantanti che al solo pronunciare la prima nota musicale mi fanno stare bene, ce li ho appiccicati addosso come una seconda pelle che non posso e non desidero togliere: Gianni Morandi: scende la pioggia, il giocattolo, c’era un ragazzo che come me….,signora solitudine, Adriano Celentano: pregherò, il ragazzo della via Gluck, azzurro, cambia il mondo, Vasco Rossi, direi quasi tutto, in particolare la traccia numero 9 del Cd “BUONI O CATTIVI”, Albachiara, gli inizi tutti, Ligabue: il Liga non degli esordi, adoro Ti sento, il sale della vita, tu sei lei, certe notti… Eros Ramazzotti: tutto o quasi! i Pooh:tutto il repertorio, Mina: stratosferica ed inimitabile!!! Celine Dion, Anastacia, gli Abba.,Nomadi (io vagabondo)

Calma apparente (Photo credit: Wikipedia)

…potrei continuare ancora, ma certe canzoni o musica soltanto, legati ad eventi che hanno per me un valore emozionale inimmaginabile rimarranno chiusi a chiave nel mio cuore. Forse per la prima volta qualcosa di mio non posso regalarvelo! Mi perdonate?