Una delle condizioni di base perché un paese possa definirsi democratico prevede che i mezzi di comunicazione non siano soggetti al controllo governativo. Altri principi che caratterizzano una democrazia liberale sono la tutela dei diritti civili e politici, il governo della legge, una magistratura indipendente, i civili che esercitano il controllo sui militari.
Ecco, se uno solo (uno solo!) di questi principi non viene rispettato, si parla di democrazia puramente elettorale. Si vota, sì, ma non è il solo voto a garantire la democraticità del sistema.
Ieri il direttore del Tg1, il telegiornale del primo canale della televisione di stato italiana, ha offerto ai telespettatori un suo editoriale:
In serata si è poi recato alla festa di compleanno di Gianfranco Rotondi – un ritratto della nostra epoca -, Ministro per l’Attuazione del programma del Governo Berlusconi:
La vedete anche voi quell’espressione di servilismo sul volto di Minzolini, vero?
p.s. per piacere, potete dirgli di non giocare con la penna mentre legge il testo che ha di fronte, che diventa ancora più insopportabile. E io preferirei non spaccare il televisore, per il momento.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake