Magazine Calcio

E LO RESE SPECIALE... - Pierluigi Cera

Creato il 22 febbraio 2011 da Calcisulcalcio
E LO RESE SPECIALE... - Pierluigi CeraPresentiamo oggi un indimenticabile del calcio italiano, un centrocampista poi diventato libero, che in carriera giocò solo con tre maglie, evitando di diventare un mercenario e restando per sempre nei cuori delle tre squadre fortunate. Stiamo parlando di Pierluigi Cera.
Lo rese speciale la conquista dello storico scudetto 1969-70 da capitano del Cagliari, e purtroppo solo l'argento nella finale mondiale Messico '70, ma facendo parte della storica nazionale di "Italia-Germania 4-3", e infine per la storica qualificazione alle coppe europee del Cesena 1975-76.
Pierluigi nasce a Legnano il 25 febbraio del 1941, esordisce in serie A appena diciassettenne nel Verona il 4 maggio del 1958 contro il Milan, e dopo sei stagioni passa al Cagliari nel 1964 diventando titolare inamovibile e presto capitano. Inizialmente centrocampista difensivo viene reinventato da Scopigno come libero, diventando insostiubile per la squadra e per la nazionale.
Vince lo scudetto del 1970 col Cagliari e arriva con la nazionale italiana in finale nei mondiali di Messico '70, numero 5 inamovibile della nazionale gioisce con tutta Italia nella vittoria 4-3 contro la Germania e piange con tutta Italia nella finale persa 4-1 con il Brasile.
Nel 1973 passa al Cesena, nel quale conquista la storica qualificazione alle coppe europee nel 1975, ma anche poco dopo la retrocessione in serie cadetta.
Da l'addio al calcio nel 1978 esattamente 20 anni dopo il suo esordio, collezionando ben 338 e anche 4 reti nonostante il ruolo non fosse dei più offensivi. Con la nazionale disputa 18 magnifiche gare, che si sommano alle 7 nelle giovanili azzurre.
Attualmente è dirigente del Cesena, e il calcio farà sempre parte della sua vita, esempio storico di uomo di fatica del centrocampo e della difesa, uno di quegli uomini che dava sudore e polmoni per il bene della squadra, e che non ha mai smesso di vivere la passione per questo sport.
di Cristian Amadei

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :