Ma c'è un limite a tutto, soprattutto per una persona di cultura e di antica formazione umanistica come me, che ancora riesce ad infuriarsi, scandalizzarsi e commuoversi sulla base di un idealismo un po' retrò, che ormai la generazione Facebook-Iphone non è nemmeno più in grado di cogliere...e con questo si spiegano molte molte cose...;-)
Fino a quando mi prendi per il culo gli operai ed i sindacati con "l'epocale" referendum Mirafori, mentre in realtà sei già perfettamente in sintonia con la Tendenza Inarrestabile (segui link se non sai e non capisci...)
beh passi...perchè semplicemente non sei diverso da tutti gli altri caxxo di manager globalizzati di 'sto nuovo mondo di m.... turbo-capitalista.
Anche perchè solo dei fessi o dei venduti potevano credere alle promesse di Marpionne.
Bastava leggere i miei post e si sarebbe capito immediatamente che le battaglie da fare sono ben altre e ben più radicali che mettersi a pigrecomezzi con un SI' al referendum di Mirafiori...sperando nell'elemosina di una multinazionale qual'è FIAT, che sta cercando semplicemente di sopravvivere nella jungla globalizzata ed è pure più sfigata ed in ritardo rispetto agli altri spietati competitors...
vedi il mio post Fiat: la fine di Fabbrica Italia (ed anche questo l'avevo già detto e previsto) e segui i link in esso contenuti
Se ti metti a fare lo spaccone dicendo se Volkswagen vuole sfidarci venga in Formula 1...beh...può anche passare: non è che uno come Marchionne si possa inventare uno stile di cui non è vagamente dotato...e dunque fa le battute al suo livello primordiale di grezzo manager in 2D, che non ha come optional nemmeno una minimale sensibilità&cultura che vada otre al ROI su un parafango...od anche solo su mezzo....
O che dallo scranno presidenziale dell'ACEA mi spari minchiate come quella che la politica dei prezzi di Volkswagen avrebbe provocato un "bagno di sangue" con i suoi mega-sconti del 30-40%...ammazzando il mercato (sic!) ed i margini delle altre case automobilistiche....
beh cosa ti vuoi aspettare da uno che è l'AD di FIAT ovvero dell'azienda più sussidiata dallo Stato nella storia d'Italia e che si è cuzzato Chrysler grazie agli aiuti federali di Obama ed alla mafia dei sindacati italo-americani...
Ma se Renzi lo attacca dicendo:
.....«È Marchionne che ha, non solo, cambiato idea, ma anche tradito», ha attaccato Renzi. «Qualsiasi risultato abbia ottenuto e otterrà, si sarà macchiato di aver preso in giro lavoratori e politici dicendo una cosa che poi non ha fatto».e francamente di Renzi non me ne può fregare di meno...anzi nemmeno mi piace...
Quindi, il sindaco fiorentino ha rincarato la dose: «Non ho mai immaginato Marchionne come modello di sviluppo per l'economia, andava ai congressi Ds dove c'erano D'Alema e Bersani e Bertinotti ne parlava come del borghese buono».
E Marchionne in tutta risposta ti piscia fuori dal vaso:
«Non è affatto vero che sono un bugiardo», ha tuonato Marchionne. «Matteo Renzi è la brutta copia di Obama, ma crede di essere come lui».Insomma che Marpionne, AD di una primaria Azienda (per ora ancora) Italiana,
«È il sindaco di una piccola, povera città», ha aggiunto Marchionne.
e come ulteriore capo d'imputazione di bassezza ed ipocrisia:
....Sono frasi che, pur se confermate dallo stesso manager, non erano destinate alla stampa. E così sono nuove scintille, con l'ad di Fiat, a dir poco irritato, che striglia pubblicamente il suo staff e il giornalista infiltrato in sala. Ma ormai il danno è fatto......
ed in risposta Renzi:
...Vorrei dire all'ingegner Marchionne - afferma Renzi - che è liberissimo di pensare che io non sia un politico capace. Ma prima di parlare di Firenze, città che ha dato al mondo genio e passione, faccia la cortesia di sciacquarsi la bocca, come diciamo in riva d'Arno. Attacchi pure me, ma che senso ha offendere una città che si chiama Firenze e i suoi abitanti?».
per fare la ripicca a Renzi che lo critica m'insulti tutta FIRENZE...
e sto' parlando di FIRENZE! Di FIRENZE!
beh FRANCAMENTE è DAVVERO TROPPO
MARPIONNE MI HAI ROTTO IL CAXXO!..........................
Io almeno posso dirlo....visto che non devo niente a nessuno, che sono un blogger INDIPENDENTE
mentre tanti altri sono costretti a leccarti il culo ed a dirti sì sì sì come sei fico&macho...
Sei un Becero Ignorante Asino Sfigato!
Manco un bullo di periferia minkia-aho-con-la-3°-media sarebbe arrivato ai tuoi livelli....
e queste GAFFE sono molto INDICATIVE della VERA ESSENZA DI UNA PERSONA: i lapsus freudiani non avvengono per caso....
Sono segnali molto indicativi della TUA VERA STRATEGIA sull'Italia e di quanto tieni in considerazione il nostro Paese.
Sei la peggeriore rappresentazione di questa nuova Classe Manageriale post-globalizzata
che pensa solo al profitto, alle proprie stock options, a far vedere quanto ce l'ha più duro degli altri manager, a quanto è più pragmatico&spietato sui mercati,
tanto tra qualche anno sarà a godersi il suo mega-bonus di uscita...
mentre le macerie lasciate su interi territori socio-produttivi con storia secolare rimarrano ad imperitura memoria di questi tycoons del cazzo, che più sono stronzi più sono apprezzati.
Questa è la legge della globalizzazione selvaggia, della TENDENZA INARRESTABILE....
Però CULTURALMENTE questi manager post-atomici sono delle merde, degli zeri, persone che la mia maestra avrebbe messo dietro alla lavagna con le orecchie da asino....perchè, interrogati, avrebbero risposto che Brunelleschi, Michelangelo, Leonardo etc etc non sapevano manco chi fossero perchè non costruivano automobili e perchè in UBS non li aveva mai incontrati...
Ed il mio idealismo ferito ricorre in sogno a cercare sollievo negli Angeli del Fango, giovani che da tutto il mondo arrivarono a Firenze dopo l'alluvione del '66 per salvare le inestimabili opere d'arte ma soprattutto per salvare&difendere il MITO DI FIRENZE, un mito italiano nel mondo, il nostro orgoglio, la nostra cultura che tutti c'invidiano.
Ma Firenze è stata sbavata dagli sputazzi di Marpionne e dei suoi denti marci ed anneriti di manager che si vanta di lavorare 24 ore al giorno, di non avere mai il tempo di andare dal dentista o di non aver mai letto un libro di filosofia...nemmeno in versione Bignami....
Affermare che Firenze sarebbe una piccola e povera città solo per fare la ripicca ad uno che ti ha criticato, dimostra tutta la tua pochezza intellettuale e culturale, tutta la tua vigliaccheria e la tua bassezza umana.
Dimostra ulteriormente tutta la tua falsità, viscidità ed ipocrisia da macho con il complesso d'onnipotenza perchè ce l'ha piccolo, da arrampicatore che deve ancora superare i suoi complessi genetico-sociali...
Hai fatto pure un patriottico spot FIAT sull'italianità della tue caxxo di vetture...
VERGOGNA!
Non tanto per te che non ne hai
perchè un BECERO senza cultura (nel senso alto ed esteso del termine) non prova vergogna ma segue solo i suoi istinti primordiali di potere, predominio, soddisfazione dell'ego ed accumulazione della Roba di verghiana memoria...
Ma vergogna a chi ancora ti lecca il culo, a chi ancora ti da credito e ti fa continui monumenti sui giornali e sui mass-media.
E te lo dice un torinese che ha vergogna di come un becero come te sia finita a capo di una FIAT decadente in mano agli ultimi epigoni pallidi&sbomballati come John & Lapo.
E' l'ultimo segno di decadenza di una città che ha dato tanto all'Italia.
Ma in fondo io ho sempre ammirato con tutto il cuore e con tutta la mente quel povero geniale perdente di Adriano Olivetti, anche se era d'Ivrea...
ed un volta all'anno mi riguardo lo spettacolo della Laura Curino "Il sogno possibile", gusto per non dimenticare...per rinvingorire la mia carica ideale, i miei sogni e le mie utopie...
Altra pasta, altra CULTURA, altra intellgigenza e sensibilità....
E sembra che tra lui e Marpionne-con-le-orecchie-d'asino-ed-il-muso-da-truogolo siano passati secoli ed anni luce...mentre sono passati solo 50 anni, un'eternità in questo Mondo in decadenza post-globalizzata, all'apice del suo medioevo feudale post-moderno...
E poi ci chiediamo perchè c'è la Grande Crisi e perchè non finisce mai...
Ecco un'altra evidente e chiara risposta: decadenza culturale ed antropologica...
la peggiore, la più irreversibile, la ferita più grave da sanare...
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