Un’altra notizia ha sconvolto il mondo del cinema: Robin Williams è stato trovato soffocato nella sua casa in California e per ora la polizia ipotizza il suicidio. L’attore, una vera icona per chi è cresciuto fra gli anni ’80 e ’90, aveva 63 anni e soffriva di una pesante depressione. Solo lo scorso mese Willams usciva da un centro di recupero per alcolizzati in Minnesota.
Robin Williams in Hook – Capitan Uncino
Le interpretazioni di Robin Williams sono tantissime, variegate e tutte hanno lasciato un segno incancellabile in molte generazioni. Una carriera iniziata sui palchi dei teatri californiani, per poi approdare nel 1978 in televisione nel ruolo di Mork, un divertente alieno nella serie tv Mindy e Mork (spin off del serial Happy Days in cui l’alieno comparì in una puntata), che gli conferisce grande notorietà. Gli anni ’80 sono gli anni in cui il cinema accoglie a braccia aperte Williams: nel 1980 esordisce nel ruolo di Braccio di Ferro nel film Popeye di Robert Altman. Nel 1987 arriva un altro ruolo importante in Good Morning, Vietnam di Barry Levinson, in cui interpreta il deejay della radio dell’esercito statunitense impegnata nella guerra in Vietnam. Un ruolo in cui Williams è libero di improvvisare e che gli varrà la nomination agli Oscar come miglior attore e un Golden Globe.
Nel 1989 è il “Capitano, mio capitano” de L’attimo fuggente di Peter Weir, nel 1990 è al fianco di Robert De Niro in Risvegli di Penny Marshall, nel 1991 invece interpreta un indelebile Peter Pan in Hook – Capitan Uncino di Steven Spielberg e nel 1993 arriva una delle sue performance più istrioniche e irriverenti interpretando il papà travestito da tata di gomma per trascorrere del tempo con i suoi tre figli in Mrs. Doubtfire di Chris Columbus. Nel 1995 lo ricordiamo nell’avventuroso e fantasioso Jumanji, mentre nel 1997 arriva finalmente il premio per la miglior interpretazione maschile non protagonista agli Academy Awards per il film Will Hunting – Genio Ribelle al fianco del giovanissimo Matt Damon, diretto da Gus Van Sant.
L’energia di Robin Williams resterà negli occhi di chi ha avuto il piacere di crescere con le sue interpretazioni, con la sua faccia dalle mille espressioni capace di regalare sorrisi, spezzare il fiato fino a far singhiozzare per la commozione. Addio Robin, resterai per sempre nel nostro cuore.
di Federica De Masi per Oggialcinema.net
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