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...e pane sia...il pane cafone!...

Da Sississima
Ho conosciuto per caso in rete la simpatica Donatella, il suo blog è: ilcucchiaiodoro.blog.tiscali.it la quale mi ha consigliato di "fare pratica" con la preparazione del pane prendendo spunto dal pane cafone che lei, meravigliosamente, ha preparato qui, ecco a voi quindi il mio pane cafone (domenica a pranzo con le mie amiche dicono che gli è piaciuto molto, ma loro sono amiche mie, mi vogliono bene, non so fino a che punto sono imparziali....eheheheheh) io ho soltanto dimezzato le dosi rispetto a quello preparato da Donatella:INGREDIENTI:200 GR DI FARINA “0″300 GR DI FARINA MANITOBA ROSIGNOLI MOLINI 3,5 GR DI LIEVITO BIRRA FRESCO UN CUCCHIAINO DI MIELEUN CUCCHIAINO DI SALE
350 ML DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTEovviamente per pesare tutti gli ingredienti insieme ho usato la mi super bilancia SALTER, dove, tra l'altro, ho pesato l'acqua in ML e ho aggiunto il lievito di birra fresco e l'ho sciolto proprio nel contenitore della bilancia, facendomi risparmiare anche tempo...PROCEDIMENTO:Ho versato tutti gli ingredienti in una terrina e li ho lavorati velocemente con le mani, mi piace sentire gli ingredienti in mezzo alle dita, bastano 5 minuti il tempo per amalgamare farina e acqua. Come detto sopra ho sciolto il lievito nell'acqua messa per la pesatura nella bilancia SALTER. Poi ho comperto con la pellicola e ho lasciato lievitare per 8 ore. L’impasto deve risultare alto,appiccicoso e pieno di bolle.Ho rovesciato l'impasto sul tagliere infarinato e ho iniziato con le 4 pieghe, come spiegato perfettamente nel blog di Donatella. Piegato a a portafoglio e poi ancora nell’altro verso Ho capovolto e formato una palla, spolverizzato con un pò di farina, coperto con un panno e lasciato lievitare, sopra un canovaccio,  Mezz’ora prima di infornare il pane ho acceso il forno alla temperatura più alta inserendo già uno stampo tondo da torta (non avendo la bella pentola che ha Donatella!) n modo che diventi bollente.Quindi ho tirato fuori lo stampo bollente e ho capovolto la palla di pane facendo in modo che le pieghe vadano in superficie  e la parte liscia vada a toccare il fondo della pentola (Se la pentola sarà bollente il pane non si attacca).Ho infornato chiudendo lo stampo con della cartra argentata e ho lasciato cuocere per per circa un’ora. Poi ho scoperchiato e lasciato cuocere ancora per un pò per dargli un bel colorito.Il pane si toglie facilmente dalla pentola inclinandola leggermente.Prima di tagliare il pane lasciatelo riposare in un panno per una mezz’ora.Ed ecco qui quello che ne è venuto fuori:...e pane sia...il pane cafone!...
...e pane sia...il pane cafone!...
...e pane sia...il pane cafone!...
...e pane sia...il pane cafone!...

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