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e se due giorni vi sembran pochi....

Creato il 21 aprile 2014 da Odio_via_col_vento

 

e se due giorni vi sembran pochi....

Carl Gustafsson, Saskia

Non mi pare giusto, ecco!
Proprio per niente.

Due giorni di pausa non bastano: in fondo sono solo 48 ore e quando il tempo lo puoi contare in ore significa che è breve, troppo breve.

Perché poi, a guardar bene, esattamente 48 non sono.
Tanto per cominciare non vogliamo mica metterci dentro le ore di sonno, no? Quelle esistono comunque, anche nei giorni di lavoro. Quindi non contano come riposo.

Allora sottraiamo da 48 circa 12 ore (6 per notte). E quindi le ore diventano solo 36.

Poi c'è da considerare il pranzo di Pasqua: un impegno di famiglia, non è mai riposo.
Quindi 36 meno 4 (un pranzo di Pasqua che si rispetti almeno 4 ore le dura, perché se era Natale erano almeno 6).

36-4=32

Ma al pranzo non ci si arriva indenni, freschi e riposati: uno scotto lo si paga, quello della preparazione del cibo (o di parte di esso, nel mio caso, visto che non ero a casa mia; ma il mio contributo l'ho dato). E quindi, diciamo, 3 ore.

32-3=29

Insomma, il monte orario diminuisce a vista d'occhio.
Mettici anche qualche telefonata di auguri, rispondere agli sms, arginare gli ovetti, pulcini, conigli, colombe che tracimano fuori dal cellulare, dal tablet, dal computer, travestiti da auguri.....proprio a far poco, a stare stretti stretti, un paio d'ore.
Quindi 29-2=27

Poi c'è stata una rincorsa alle lavatrici e a sfruttare quel po' di sole per cercare di non arrivare alla ripresa della settimana con arretrati.
Due ore, sommando solo i minuti effettivi e non contando i tempi morti?
Vabbé: 27-2=25

Insomma, in queste 25 ore strette strette ci si devono far rientrare anche:
- i film in arretrato; 
- un romanzo giallo (almeno); 
- gli aggiornamenti su un ramo collaterale della famiglia della suocera di mia sorella (ad ogni festa comandata ne scappa fuori uno nuovo, di questi rami collaterali: storie interessanti, non c'è che dire....ma insomma, fra aggiornamenti e riassunto delle puntate precedenti, un po' di tempo ci vuole); 
- la visita alla mia, di suocere; 
- i complimenti alle quasi-nuore; 
- un po' di balocchi e prove col Chromecast; 
- un infinito ripasso degli elenchi di cose da fare che non si ha tempo di fare...

.....e tutto è finito.

Nemmeno il tempo di allungare le gambe e fare un sonnellino. 

Ma se lo dico, io, che due giorni di festa son pochi? La Pasqua è una iattura, ti lascia in bocca il gusto proibito del risposo e poi si volatilizza.

 


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