Dopo aver provato la chiffon cake tradizionale (di cui non ho mai postato ricetta e foto... rimedierò!), quella all'arancia e quella al matcha, continuavo a ripetermi che dovevo cercare una ricetta per farne una al cioccolato. E quasi per una sorta di fenomeno telepatico, ecco che mi capita sotto gli occhi il post di Luisa... a quel punto non avevo più scuse! Alla prima occasione che ho avuto di prepararmi qualcosa da far fuori a colazione, mi sono buttata sulla chocolate chiffon cake, seguendo però le mie dosi e il mio procedimento, che non mi hanno mai tradito.
- 285 g di farina
- 300 g di zucchero Zéfiro
- 1 C di cacao amaro in polvere
- 1 bustina di lievito
- 1 c raso di sale
- 7 uova
- 195 ml di acqua
- 120 ml di olio di semi
- 1/2 c di cremor tartaro
- 100 g di cioccolato fondente Emilia Zaini
- 1 C di essenza d'arancia
Nella ciotola dell'impastatrice setacciare la farina col lievito e il cucchiaio di cacao amaro, aggiungere lo zucchero, il sale e mescolare bene. Quindi fare una fontanella al centro e versarvi l'acqua, l'olio, i tuorli e l'essenza d'arancia. Io ho usato un'essenza homemade, fatta seguendo dosi e procedimento per fare quella alla vaniglia, ma usando, ovviamente, la scorza di arance non trattate al posto delle bacche di vaniglia... forse un giorno ci scriverò su un post.Avviare la frusta a filo, aumentando gradatamente la velocità, e quando gli ingredienti si saranno amalgamati, aggiungere il cioccolato fuso senza far smettere di mescolare. Lasciar montare l'impasto a velocità sostenuta finché non comincia a fare le bolle.
Nel frattempo, montare a neve gli albumi col cremor tartaro. Devono essere a neve fermissima, e saranno pronti quando vedrete che le fruste dello sbattitore "scriveranno".Incorporare gli albumi al resto dell'impasto in 2-3 volte, mescolando piano dal basso verso l'alto per non farli smontare. Versare l'impasto nello stampo da chiffon cake da 24 cm per queste dosi, che non sarà stato né imburrato né infarinato, e cuocere nel forno già caldo a 160° ventilato per un'oretta circa, forse anche un po' di più, come sempre dipende dal forno. Munirsi di uno spiedo di legno bello lungo per fare la prova stecchino e verificare quando la cottura è ultimata.
Tirare la chocolate chiffon cake fuori dal forno e capovolgerla su di un piatto, lasciandola a raffreddarsi in questa posizione nel suo stampo. Solo quando sarà completamente fredda, staccarla delicatamente dai bordi aiutandosi con una spatola sottile di gomma e sformarla.E' buonissima da mangiare così, anche solo con una spolverata di zucchero a velo, e immagino sia ancora più buona se viene farcita con qualche crema, come nella versione di Luisa
Io l'ho lasciata così perché ripeto, mi serviva per la prima colazione... a proposito! lo sapete che la chiffon cake regge bene sia il congelamento che lo scongelamento? basta farla a fette e chiuderla in un sacchetto per alimenti. Quando vi occorre, tirate fuori le fette che volete, magari aiutandovi con la punta di un coltello per separarle, e le passate 30 secondi al microonde: torneranno come appena sfornate!