Un’amica mi ha dato uno spunto molto interessante: ogni genitore riconosce al figlio tantissime capacità e fa di tutto perchè il bambino possa esprimerle: la bici, i libri, la piscina, gli amici, il teatro, le lingue…
- Ad altezza di chi? Loulou ghost
Perchè non riconoscergli la capacità di capire un divieto, un ordine? perchè non permettergli di esercitare la pazienza? o sviluppare l’empatia per i genitori?
I bambini che vivono in un ambiente molto accogliente, come quello familiare, rischiano di avere intorno persone comprensive e dedite a loro, che si mettono sempre alla loro altezza, senza chiedere ai bambini di fare l’opposto. Ma come sappiamo i bambini amano crescere e fare le cose da grandi, non si tratta che dare loro l’opportunità di farlo.
Non si tratta di abusare di un linguaggio direttivo (“Questo non si dice, questo non si fa!”), che sarebbe controproducente, ma di riconsocere ai bambini fin da piccolissimi, i limiti rappresentati dagli altri e dalle loro esigenze. Sono rimasta molto colpita, proprio ieri, dal comportamento di un nostro amichetto, Lorenzo. Ero in un negozio affollato, lui mangiava la focaccia aspettando la mamma per godersi con lei il sabato mattina mentre le sorelline sarebbero rimaste con la nonna. Quando mi sono avviata verso l’uscita, con Bibì sul passeggino, Lorenzo, senza che nessuno gli chiedesse o suggerisse niente, ci ha precedute e ha aperto e tenuto la porta, per farci uscire, continuando a mangiare con noncuranza la sua focaccia, sotto lo sguardo adorante di Bibì. E di noi tutti!