Io nell’armadio ho ancora un cappotto oversize color carta da zucchero da ammortizzare ma sono comunque certa che uno spazio nel mio arido cuore di schiava della moda si trovi per le tendenze 2014 E INFATTY.
I TRENCH Zara, ovvio.Non sono una fan del giubbottino di pelle tipo biker di conseguenza quando il resto del mondo dice “giacchetta di pelle” io rispondo “trench”. E infatti nel mio guardaroba ne ho 3, che indosso cercando di non fare un torto a nessuno ma pur sempre per quei 20 risicatissimi giorni tra settembre e ottobre e altri 20 tra marzo e aprile.
Ultimamente le scelte non mancano e oltre al solito e affidabile gabardine di cotone si sono affiancati nuovi tessuti: più leggeri e cascanti o più pesanti e rigidi come la pelle. Vorrei tanto essere come quelle modelle off-duty che si lanciano addosso il trench nero e lungo come se fosse un cardigan ma nella vita reale fatta di ufficio e mezzi pubblici so che sembrerei solo una wannabe Angelina Jolie sfigata. Ecco perché nei Nuovi Trench preferisco di gran lunga la pelle. Avendo preso come missione personale quella di ridurre, se non eliminare il più possibile, il nero dalla mia palette invernale comincio a “scoprire” i colori anche per la stagione più fredda.I CAPPOTTI
Other Stories
Zara e Mango
Sempre per
introdurre l’esigenza di nuove categorie merceologiche (grazie merchandiser,
tutto merito vostro): se i trench si fanno più pesanti in pelle, i cappotti si
fanno più leggeri e diventano sfoderati e poco più pesanti di un cardigan.
Chiamiamolo “nuovo uso del solito cappotto” oppure “un ottimo buon motivo per
comprarne uno nuovo”.
E per fortuna eccoli i colori e sopratutto questi cappottini a vestaglia che ci consolano d'inverno come l'abbraccio del fidanzato mentre stiamo guardando The Notebook sul divano.
Leggeri, alcuni sfoderati, altri rigidi e strutturati. Da quando ho letto un'intervista di Victoria Beckham su Vogue UK so come vorrei vestirmi per l'inverno: un bel cappotto lungo e dritto blu, un maglione dal taglio maschile bordeaux e pantaloni slim neri. Ciao Celine, ciao tvb.
LE PELLICCE
Zara, Mango, Other Stories, Zara. Tutto AINEA Tutto AINEA Ci avevo provato già l’anno scorso con scarso successo da Other Stories, provando due pellicciotti sintetici che mi hanno fatto sentire fierrrrrce like Beyoncé ma lo strano taglio dei capi e la scarsa consistenza non mi avevano convinta. Che dire, quest’anno le alternative non mancano tanto da Zara, quanto da Mango che da Other Stories le opzioni non mancano. Tuttavia ho trovato questo brand italiano appena nato (siamo alla 3a stagione) che si è specializzato nell'innovazione dell'ecopelliccia, facendo uno straordinario lavoro di elevazione del materiale fino a renderlo un capo non di alta moda ma altamente di moda, con tantissimi pezzi da wishlist e Pinterest friendly. Per chi volesse toccarli con mano (io l'ho fatto, con la pelliccia di una mia collega e garantisco che siamo finalmente lontani dal livello "paglietta per grattare l'acciaio") la collezione si trova anche a Milano all'Excelsior. Vuoi vedere che ho trovato l'alternativa ad Annabella?